conTakt percussion-group Manfred Gampenrieder Georg Malfertheiner Philipp Höller Christian Miglioranza Rebecca Mader Ludovica Santoro Iannis Xenakis: Sestetto “Les Plejades” In collaborazione con il Festival di Musica Contemporanea Bolzano “Pleiadi” (Pléïades) di Iannis Xenakis è un sestetto per percussioni composto nel 1979 e ispirato all'omonima costellazione. L'opera si contraddistingue per l'elevata complessità tecnica ed è estremamente impegnativa per i sei percussionisti, che devono suonare, tra l'altro, lo strumento “Sixxen”, appositamente sviluppato per l'occasione. “Plejadi” è considerata una delle opere più importanti nella storia della musica per percussioni. Il nome “Plejadi” è stato preso in prestito dalla mitologia greca: sono le figlie del titano Atlante e della ninfa marina Pleione. L'obiettivo principale dell'ensemble di percussioni altoatesino “conTakt percussion-group” è quello di diffondere il più ampio spettro possibile della letteratura per percussioni, sia dal repertorio classico che da quello contemporaneo. Ticket online: www.mytix.bz oppure alla cassa serale

Yui Iwata-Skweres, violino Matthias Rosenfelder, viola Tomasz Skweres, violoncello Codice Bamberg Hoquetus 102 Josef Ramsauer: Trio d'archi Codice Bamberg Hoquetus 103 Tomasz Skweres: “Litania” per violoncello solo Rolf Stemmle: “Hoquetus” per viola e violoncello Codice Bamberg Hoquetus 104 Hannes Kerschbaumer: “Firn” per trio d'archi Codice Bamberg: Hoquetus 107 Manuela Kerer: “Amaroncello” Mathias Johannes Schmidhammer: „Solitudine“ per violino e violoncello Codice Bamberg Hoquetus 108 Juan Riera: „Feedback“ per trio d'archi e registrazione In collaborazione con la Scuola di musica di Bressanone Il concerto del trio Skweres di Ratisbona fa parte del progetto di scambio tra le città gemellate di Ratisbona e Bressanone, in cui vengono presentate in entrambe le città opere di compositori di Ratisbona e Bressanone. Poiché il Medioevo fu un periodo di grande fioritura sia per Ratisbona che per Bressanone – ancora oggi l'architettura medievale caratterizza l'immagine dei due centri storici – la musica medievale funge da trait d'union del concerto. Tra le opere contemporanee vengono così eseguiti brevi hoqueti tratti dal Codice Bamberg del XII secolo. Le nuove composizioni si riferiscono in modi diversi e creativi alla musica e all'arte o allo spirito del Medioevo. Biglietti online: www.mytix.bz oppure alla cassa serale

Alfredo Bernardini, Paolo Grazzi, oboi Lorenzo Coppola, Danilo Zauli, clarinetti Fabio Forgiarini, Dileno Baldin, corni Alberto Grazzi, Giorgio Mandolesi, fagotti W. A. Mozart: Serenata KV 388 (364a) in do minore L. v. Beethoven: Parthia (Grand Octuor) op.103 in mi bemolle maggiore Gioacchino Rossini / Wenzel Sedlak: Ouverture e arie da “Il Barbiere di Siviglia” In collaborazione con Musica Viva Val Venosta e il Vinzentinum Bressanone Fondato nel 1989 da Alfredo Bernardini e dai fratelli Paolo e Alberto Grazzi, l’Ensemble Zefiro è specializzato nella musica del XVIII secolo. Per le loro registrazioni i musicisti hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Grand Prix du Disque e il Diapason d’Or. Nel concerto ascolteremo la Serenata KV 388 di Mozart, la Parthia di Beethoven e brani tratti dall’opera “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini. Biglietti online: www.mytix.bz oppure alla cassa serale