Katia Ghigi, violino – Michele Rossetti, pianoforte
Musiche di Veracini, Tartini, Vitali, Brahms, Rachmaninov, Bartok
POSTI LIMITATI: Ingresso gratuito con offerta libera dalle ore 20.30 con protocolli anti-covid, senza prenotazione e fino ad esaurimento posti. L’ingresso al pubblico verrà chiuso al raggiungimento del limite dei posti a sedere.
In collaborazione con il Comune di Arco

Il violino ha avuto la sua epoca d'oro in Italia a cavallo tra il XVII e XVIII secolo, grazie a figure leggendarie di liutai come Antonio Stradivari, Giuseppe Guarnieri del Gesù, Domenico Montagnaga, e di violinisti compositori come Vivaldi, Tartini, Locatelli, Corelli. Proprio da alcune composizioni di violinisti italiani barocchi inizierà il concerto della violinista Katia Ghigi e del pianista Michele Rossetti, che eseguiranno due sonate, una di Veracini ed una di Tartini, seguite dalla Ciaccona di Vitali. I due artisti ci condurranno poi avanti nel tempo, in un percorso storico che ci propoorrà il romanticismo di Brahms, con lo scherzo della sonata FAE (uno dei pochi esempi nella storia della musica di opera scritta a più mani da diversi compositori) e si concluderà con il "modernismo etnomusicologico" delle Danze Rumene di Bartok.

Katia Ghigi si è esibita in Italia, Europa, Giappone, Russia, Brasile ed è direttrice artistica del Gubbio Summer Festival. Michele Rossetti si è esibito in Italia ed all'estero, ha registrato per la RAI, ha inciso diversi CD per Quadrivium, Hyperprism, è direttore artistico dei concorsi musicali "Zingarelli" di Città di Castello e "San Gemini" dell'omonima città.