Aprirsi agli altri. Il significato dell'ospitalità - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

con Marco Dal Corso

modera Claudio Calabrese

Durante il periodo della pandemia, ci siamo sentiti isolati, chiusi in un confine ristretto ma, nello stesso tempo, legati da questa esperienza a paesi e genti lontane: abbiamo sperimentato che “siamo tutti sulla stessa barca”.

Ospitalità e accoglienza sono termini universali, vissuti e interpretati in maniera talvolta simile, talvolta differente dalle diverse comunità religiose.

Ascolteremo una narrazione realistica della vita di persone che hanno sperimentato momenti di forte crisi, attraverso i quali sono rientrate in se stesse e hanno trovato soluzioni e nuovi motivi di speranza.

Parlando di ospitalità, relazione, ascolto, emerge l’importanza delle arti e in particolare della musica: esprime l’anelito al sacro anche senza necessariamente identificarlo, ci aiuta a comprendere ciò che ci unisce e ciò che ci distingue. L’esperienza recentemente vissuta ha affinato la consapevolezza di essere tutti ospiti di un pianeta che va rispettato e amato.

Le vie del sacro - Teatro Cristallo, ACLI sede provinciale di Bolzano (fondi del 5 per mille - annualità 2018), Diocesi Bolzano-Bressanone, Caritas Bolzano-Bressanone, Centro per la pace di Bolzano

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  • La prossima edizione della Giornata internazionale dei musei in Alto Adige si terrà domenica 19 maggio 2024. La manifestazione prevede un programma speciale a ingresso libero a tema oppure una giornata delle porte aperte in numerosi musei, collezioni e luoghi espositivi dell'Alto Adige. Nata nel 1977, la Giornata internazionale dei musei è promossa a livello mondiale da ICOM per valorizzare il ruolo sociale e culturale e la varietà dei musei presso un ampio pubblico. A livello internazionale è collegata alla data del 18 maggio, ma in provincia di Bolzano, così come in alcuni altri Paesi europei, si svolge la domenica più vicina a questa data per facilitare la partecipazione. Il tema 2024: "Musei per l'educazione e la ricerca" Il tema scelto da ICOM, il Consiglio internazionale dei musei, per l'edizione 2024 è "Museums for Education and Research" (Musei per l'educazione e la ricerca). Dal 2020, la giornata punta infatti a supportare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, nella convinzione che i musei possono giocare un ruolo nel dare forma a un futuro sostenibile, attraverso i programmi di mediazione, le mostre, il coinvolgimento della comunità e la ricerca. Quest'anno, in linea con il motto, ICOM ha inteso concentrarsi su due Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ovvero: Obiettivo 4 Istruzione di qualità: fornire un’educazione di qualità equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti. Obiettivo 9 Imprese, innovazione e infrastrutture: costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere un'industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l'innovazione. Il tema 2024 focalizza il ruolo dei musei come centri educativi dinamici, che stimolano la curiosità, la creatività e il pensiero critico. Esso riconosce inoltre il loro contributo alla ricerca e all'esplorazione e diffusione di nuove idee. I musei sono, in sintesi, spazi vitali dove educazione e ricerca convergono per dare forma alla nostra comprensione del mondo.
  • Presentazione del libro e discussione Nell’aprile del 1944 fu istituito il campo di transito di Bolzano. 9.500 persone erano detenute nel campo, 3.802 furono deportate da questo “atrio della morte” nei campi di concentramento di Mauthausen, Dachau, Flossenbürg, Ravensbrück e Auschwitz, dove la maggior perse la vita. Lo storico Costantino Di Sante mostra come il personale di guardia del campo torturava senza scrupoli, come si divertiva dopo il “lavoro”, come festeggiava nelle locande circostanti. La tipografia del campo pubblicava un satirico “giornale della birra”. Discussione in lingua italiana e tedesca, con la partecipazione dell’autore Costantino Di Sante, l’esperta di storia Martha Verdorfer e l’esperto di storia Leopold Steurer. Moderazione di Michaela Oberhuber, esperta di storia e traduttrice dell’edizione italiana pubblicata nel 2019 dalla casa editrice Raetia. Evento organizzato in collaborazione tra la Biblioteca provinciale Friedrich Teßmann, Edition Raetia e Geschichte und Region/Storia e regione.

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