Sono cinquant'anni giusti dalla strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969, 17 morti e 88 feriti), attentato-chiave della strategia della tensione e sull'argomento è una pioggia di titoli, molti dei quali promettono luce sugli esecutori materiali, tuttora sconosciuti. A giudizio di «Un Natale di Libri», due tra i titoli più belli e più coinvolgenti su quel 1969 e sulla strage che cambiò l'Italia sono «Prima di piazza Fontana. La prova generale» di Paolo Morando, che racconta con scrittura sapiente e documentata gli attentati che «prepararono» la strage e «Piazza Fontana. Il primo atto dell'ultima guerra italiana» di Gianni Barbacetto, una signora inchiesta che sul 12 dicembre 1969 conduce a nuove rivelazioni. A «Un Natale di Libri» Morando e Barbacetto hanno scelto di presentare assieme i loro titoli in un confronto che promette di essere ad altissimo livello.