Schwöre, dass du schweigst
Erstpräsentation mit Autorin Simone Dark. Mit Umtrunk und Fingerfood.
Erstpräsentation mit Autorin Simone Dark. Mit Umtrunk und Fingerfood.
"Schwöre, dass du mit niemandem darüber sprichst. Sonst muss ich dich auch in der Etsch versenken." Der dritte Fall für das skurrile Bozner Ermittlerduo. Authentischer Urlaubskrimi von Simone Dark mit Spannung, Humor und Lokalkolorit. Originalschauplätze Bozen, Meran, Dorf Tirol, Schenna und Terlan.
Caffè delle lingue Deutsch | Italiano | English | Español Dove? Alla biblioteca don bosco di Laives, in Via John Fitzgerald Kennedy, 94. Quando? Ogni ultimo mercoledì del mese, tranne qualche eccezione. Le date esatte sono: 27 marzo, 17 aprile, 29 maggio, 26 giugno, 31 luglio, 28 agosto, 25 settembre, 23 ottobre e 27 novembre. L’orario è sempre lo stesso: dalle 20:30 alle 21:30. Come funziona? In biblioteca troverai una moderatrice o un moderatore per ogni tavolo, cioè per ogni lingua. In base alla lingua in cui vuoi esercitarti, scegli il tavolo, siediti e…inizia a chiacchierare! Parlerai con la moderatrice o il moderatore e con le altre persone come te sedute a quel tavolo. Se ti stanchi, puoi tranquillamente andare via o cambiare tavolo. In generale, è consigliato avere le conoscenze di base della lingua scelta per poter seguire la conversazione e partecipare attivamente. Quali lingue si parlano? In questo primo anno di attività ci saranno tavoli per l’italiano, il tedesco, l’inglese e lo spagnolo. Se c’è qualche altra lingua che ti interessa particolarmente e che vorresti approfondire, puoi segnalarcelo compilando un questionario che troverai in biblioteca. Bisogna prenotarsi? È a pagamento? No, il Caffè delle lingue è gratuito e si può partecipare liberamente. Hai qualche domanda? Scrivici a info@laivescultura.it!
Per "Il Parlamento delle Marmotte”, in collaborazione tra la Biennale Gherdëina e Ar/Ge Kunst Bozen, Eva Giolo ha prodotto il film Memory Is an Animal, It Barks with Many Mouths. Ambientato nelle valli che circondano le montagne delle Dolomiti, dei bambini immaginano le antiche leggende ladine mentre esaminano specchi d'acqua, buche e grotte alla ricerca di qualcosa di perduto o dimenticato. Attraverso una coreografia poetica, il film diventa un viaggio immaginario che collega passato e presente, creando risonanze tra il paesaggio, il pensiero magico e la lingua ladina - l'antico idioma retoromanzo protetto delle valli. Il progetto è un puzzle che si dispiega come una favola senza tempo. La mostra ad Ar/Ge Kunst è a cura di Francesca Verga e Zasha Colah, e presenta un progetto di ricerca e film commissionato da Ar/Ge Kunst (Bolzano-Bozen), parte del programma di Biennale Gherdëina 9 - "The Parliament of Marmots" a cura di Lorenzo Giusti, realizzato con il sostegno di Biennale Gherdëina e del Flanders Audiovisual Fund. Eva Giolo (1991, Belgio) è un'artista che lavora su pellicola analogica. Il suo lavoro si concentra in particolare sull'esperienza femminile, utilizzando strategie sperimentali e documentaristiche per esplorare i temi dell'intimità, della permanenza e della memoria, insieme all'analisi del linguaggio e della semiotica. Il suo lavoro è stato ampiamente esposto in festival, musei e gallerie a livello internazionale, tra cui Sadie Coles HQ, Harlan Levey Projects, WIELS, MAXXI-Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Kunsthalle Wien, International Film Festival Rotterdam, Kunstmuseum Den Haag, Viennale, FIDMarseille, Vision du Réel e New York Film Festival. È cofondatrice della piattaforma di produzione e distribuzione elephy.
Buchpräsentation mit Simone Dark. Anschließender Umtrunk, bei schönem Wetter im Freien.
Musikalische Textperformance mit Sarah Jung, Judith Schwarz & Anna Widauer Christine Nöstlingers Dialektgedichte fangen über den Klang der Sprache die Seele Wiens ein – eines Wiens weit abseits von Gemütlichkeit und Kitsch, mit Blick auf das Leben der Menschen am Rand, die trotz des Elends Stärke und Kampfeslust beweisen. Die Künstlerinnen Sarah Jung, Judith Schwarz und Anna Widauer denken die Geschichten Nöstlingers musikalisch weiter. Sie führen die Gedanken ins Melodiöse und Orchestrale, entwickeln Klangkonzepte und lassen unterschiedliche musikalische Formen zu: Improvisation neben fixierten Songstrukturen und rein Instrumentalem. Jung, Schwarz und Wiedauer sind ein kongeniales Trio, das man erlebt haben muss! ZeLT. Europäisches Zentrum für Literatur und Übersetzung organisiert regelmäßig Gastabende im Keller der Dekadenz. Literatur will dabei hautnah vermittelt und zeitgenössisch interpretiert werden, im Dialog mit Musik und Performance, im unmittelbaren Austausch mit dem Publikum.
Mitten im historischen Dorfkern, nahe der Pfarrkirche gelegen, befindet sich das Schreibmaschinenmuseum. Es wurde von der Gemeinde Partschins zum Gedenken an ihren größten Sohn, den Schreibmaschinenerfinder Peter Mitterhofer errichtet. Mit über 2000 Objekten beinhaltet es eine der weltweit größten Sammlungen an historischen Schreibmaschinen. Erleben Sie über 120 Jahre Technik – und Kulturgeschichte, von der Erfindung Peter Mitterhofers im fernen Jahr 1864 bis hin zum digitalen Zeitalter. Tauchen Sie in die spannende Geschichte der Enigma ein und erfahren Sie Interessantes über das Berufsbild Sekretärin. Juni - Oktober jeden Montag 20.30 Uhr/Nur mit Anmeldung. Tel. 0473 967581
Die Musikkapelle Auer lädt zum Konzert auf dem Kirchplatz ein.
Die Musikkapelle Auer veranstaltet am 08.06.2024 ein Konzert auf dem Kirchplatz in Auer. Projektkapellmeister Georg Pichler hat ein abwechslungsreiches Programm zusammengestellt. Die Musikkapelle Auer freut sich auf zahlreiches Publikum!
PRESENTAZIONE LIBRO RODOLFO CERVETTO "I SUONI DELLA VITA" con un intervento musicale dell'autore Rodolfo Cervetto presenta I suoni della vita Batterista di punta della scena jazz italiana, Rodolfo Cervetto si presenta al pubblico altoatesino anche nella veste di scrittore. Nello spazio Arci dedicato alla memoria collettiva, Cervetto presenterà il suo I suoni della vita (Il Canneto Editore), un viaggio nella storia del jazz attraverso tre racconti. Una suggestiva creatura letteraria tra fantasia e divulgazione storica; un libro generoso, dove la passione per il jazz di chi scrive non è circoscritta all’autore ma cerca compagni e complici. I fantasmi di Charlie Parker, di Art Blakey e dei grandi maestri del jazz classico abitano queste pagine e accompagnano il lettore ai giorni nostri, con la promessa che non solo di musica si tratta ma della vita stessa, la più autentica vita possibile. Einer der führenden Schlagzeuger der italienischen Jazzszene stellt sich dem Publikum in Meran auch als Schriftsteller vor. Im Raum Arci, der dem kollektiven Gedächtnis gewidmet ist, stellt Cervetto sein Buch I suoni della vita (Il Canneto Editore) vor, eine Reise durch die Geschichte des Jazz anhand von drei Kurzgeschichten. Ein Buch, in dem die Leidenschaft des Autors für den Jazz nicht auf ihn selbst beschränkt ist, sondern Begleiter und Komplizen sucht. Die Geister von Charlie Parker, Art Blakey und den großen Meistern des klassischen Jazz bevölkern diese Seiten und begleiten den Leser bis in die Gegenwart, mit dem Versprechen, dass es nicht nur um Musik geht, sondern um das Leben selbst, das möglichst authentische Leben. FREE ADMISSION - FREIER EINTRITT - INGRESSO LIBERO info: Tourismusverein Lana und Umgebung Associazione Turistica Lana e Dintorni +39 0473 561770 - info@lanaregion.it Mit freundlicher Unterstützung von/ Con il sostegno di: Autonome Provinz Bozen, Autonome Region Trentino Südtirol, Stiftung Sparkasse, Marktgemeinde Lana, Tourismusverein Lana und Umgebung
Una coproduzione de KulturKontakt Eppan e l’associazione culturale TEMA Per gli amici della danza, KulturKontakt Eppan, in coproduzione con l’associazione culturale TEMA, offre una serata di classe. Oona Doherty, la coreografa di Belfast, è la nuova stella cadente della scena della danza e sarà ospite ad Appiano il 22 giugno 2024. Da quando ha ricevuto il Leone d'Argento alla Biennale di Danza di Venezia, è diventata uno dei nomi più importanti del suo genere. Con "Navy Blue" ha ottenuto un grande successo, come conferma l'esperta di danza Veronika Riz: "Ho visto il pezzo a Londra e sono rimasta assolutamente entusiasta. Navy Blue è uno spettacolo di danza incredibilmente emozionante, con dodici ballerini tecnicamente molto qualificati, un'estetica e una poesia incredibili e anche uno sfondo politico. In breve: un pezzo che ti entra nella pelle". Nata a Londra nel 1986, Doherty ha già all'attivo quasi una dozzina di lavori, anche se non ce ne sono due uguali. Influenzata dal periodo trascorso nella compagnia di danza sperimentale olandese T.R.A.S.H., Doherty è nota per il suo realismo grintoso, l'impressionante stile di movimento e l'atteggiamento impavido con cui affronta temi controversi che vanno dalla mascolinità della classe operaia all'impatto della religione sulla sua città natale. Oona Doherty si è formata nella danza nella capitale britannica e dal 2010 è stata in tournée con diverse compagnie contemporanee in Inghilterra e nel continente. "Doherty cerca tra i suoi artisti menti critiche e affini. [...] 'Navy Blue' è un tentativo di trasformare la solitudine e la depressione in creatività e diventa un'esperienza teatrale travolgente. Le prime battute del secondo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff si alzano, mentre il movimento entra nei corpi...", come descrive la recensione della Süddeutsche Zeitung l’opera. Quando: 22 giugno, ore 20.00 Dove: Sala Culturale di Appiano Prenotazioni e prevendita biglietti: www.ticket.bz.it Tel. 0471 053 800 info@ticket.bz.it