Già nell’Età del Rame le persone erano sorprendentemente mobili. Commerciavano selce e rame e non scambiavano soltanto merci, ma anche nuove conoscenze e tecniche artigianali. A piedi, con le ciaspole in montagna o con la piroga sull’acqua: così le persone coprivano tragitti sorprendentemente lunghi per tutta l’Europa. Il rame utilizzato per l’ascia di Ötzi proviene dall’odierna Toscana, alcuni dei suoi strumenti in selce dalla zona intorno al Lago di Garda.
Proprio come oggi, anche nell’Età del Rame le persone si spostavano per cercare una vita migliore. Colonizzavano nuovi territori, incontravano altri gruppi, ma cominciavano anche a scontrarsi per il terreno coltivabile, le risorse minerarie e i luoghi di insediamento. Si formavano nuovi gruppi culturali, le concezioni religiose trovavano più rapida diffusione.
Sulle tracce della mobilità
Le analisi del DNA ci aiutano a ricostruire i movimenti migratori, la ceramica ci racconta il trasferimento di conoscenze e le analisi scientifiche delle materie prime ci consentono di risalire al loro luogo di provenienza. Attraverso importanti reperti dell’arco alpino la mostra temporanea cerca di comprendere i percorsi e i rapporti commerciali nel IV e nel III millennio a.C.
HAI GIÀ UN ACCOUNT?
NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?
VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ
CONTATTACI DIRETTAMENTE
Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 |