group show - artists of the gallery - Pubblicato da Galleria Alessandro Casciaro

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

La Galleria Alessandro Casciaro è lieta di presentare un’ispirante dialogo tra diverse posizioni artistiche contemporanee. In mostra le opere recenti, alcune inedite, dei principali artisti rappresentati dalla galleria, tra i quali Lois Anvidalfarei, Giovanni Castell, Arnold Mario Dall’O, Jürgen Klauke, Hubert Kostner, Sissa Micheli, Kinki Texas, Robert Pan e Santiago Reyes Villaveces.
Un’esposizione che conduce alla scoperta di tecniche, strumenti, materiali e mezzi espressivi completamente differenti tra loro. Ad arricchire il dialogo tra le opere installate gioca inoltre la diversa provenienza geografica degli artisti presenti in mostra, con un focus sulla scena artistica del territorio e del panorama contemporaneo internazionale.

Tags

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 07 Gen 2021 al 27 Feb 2021

Note sugli orari :

Sa: ore 10.00-12.30 Uhr

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 13 Mar 2024 al 20 Apr 2024
    CASA NATURA SELVAGGIA Casa – Dove si può trovare? È mai esistita? Nel tempo ne è mai stato idealizzato un modello di perfezione? O è sempre stata puro desiderio, scintillante riflesso di luce nei frammenti di fragilità che si stagliano davanti a noi, nelle crepe degli insostenibili sogni di beatitudine e salvezza? Casa – È davvero qualcosa di esterno oppure risiede in noi? E il dolore della ricerca, non è forse la tensione della corda sulla quale danziamo tra il regno di luce interiore e l‘oscurità esteriore, sopra l‘abisso della nostra vita vulnerabile? Paesaggi di materia distrutta sono visibili nella serie fotografica Zuhause di Émilie Delugeau. L’integrità della superficie si è frantumata, formando strutture naturali figlie dell‘impatto di una forza incontrollata. Un bambino, avvolto in abiti invernali che fungono da protezione, si trova in una stanza dalle pareti bianche davanti a una finestra chiusa e oscurata. Sembra abbandonato nella desolazione di questo luogo. Di fronte a lui, una pozza bianca in un‘esplosione congelata. Anch’essa paesaggio simbolo di questa forza incontrollata. Il bambino è riuscito a scampare allo scoppio della violenza? O l‘ha innescata come unica possibile salvezza dal freddo, dalla desolazione, come unica forma vivente possibile in uno spazio senza vita? Una detonazione bianca, in cui il bambino può trovare una natura salvifica, una casa per un istante. Su un‘altra parete bianca, in un‘altra foto, una donna quasi nuda. Un drappeggio giallo attorno al collo le ricopre leggermente la parte superiore del corpo, da sinistra a destra. Protezione fragile. Vulnerabilità. Guarda lontano dall‘osservatore verso la sorgente di luce, nascosta agli occhi di quest’ultimo. Ecco un ulteriore luogo di desiderio. Seguendo e lasciandosi avvolgere da tracce, strutture e pieghe, esse forniscono direzione e protezione, promessa e incertezza. Casa – qualcosa che in questo mondo può essere stabilito unicamente per momenti, negli angoli della nostra esistenza nomade, transitoria, e che esiste in modo permanente solo nella certezza dell’immaginazione, del cuore e non nell‘illusione del tangibile, dell‘inequivocabile? Non in una nazione o in un singolo luogo, ma in quel regno, che è dentro di noi, e in cui stiamo costantemente cercando, fino ad arrivare al desiderio che ci dà casa, bellezza e luce nel frastagliato, nell‘inafferrabile e nel vitale. Fred Kelemen This work was produced in 2020 by Villa Pérochon, a Centre for Photographic Art in Niort, France. It was made possible thanks to the support from the City of Niort, the Ministry of Culture/DRAC Nouvelle-Aquitaine, and the Conseil Régional Nouvelle-Aquitaine. Prints were produced in the workshops of Philippe Le Besconte‘s Villa Pérochon. Framing was carried out by Émilie Grégoire at Atelier du Cadre, Niort.
  • L'evento si tiene dal 23 Feb 2024 al 27 Apr 2024
    Mostra collettiva con Noor Abed, Noor Abuarafeh, Anna Boghiguian, Cristian Chironi, Muna Mussie, Masatoshi Noguchi, Abdul Sharif Oluwafemi Baruwa, Bea Orlandi, Adrian Paci, Moira Ricci, Jessica Russo, Becky Shaw, Cesare Viel. Curata da Francesca Verga e Zasha Colah Prima che un aneurisma spazzasse via la mia memoria, scrive Rosalind Krauss in “Under Blue Cup”, sono stata una scrittrice e critica d’arte. Nel processo di ricostruzione della sua memoria in seguito a un trauma, Krauss si accorge che ha dimenticato tutto ma se ti ricordi chi sei, in realtà puoi imparare a ricordare tutto. In un momento storico di traumi e cancellazioni, di violenze e umiliazioni, di assenze e dimenticanze, l’atto immaginifico del ricordo e della sua ri-creazione diventa un atto di resistenza possibile. Questa ad Ar/Ge Kunst è una mostra collettiva su tutto quello che riesce ad essere immaginato, orchestrato e recitato, quando proviamo a ricordare ciò che non si ricorda più. Ciò che viene perso è plurime: c’è chi ha perso la famiglia, chi la propria terra, chi delle radici, chi degli affetti, chi un amore, chi non ha più qualcosa di materiale. Nell’epidemia dei ricordi (favorita dal digitale) sopravvive solo la loro riscrittura, che riesumati hanno la possibilità di ritornare in vita. Ma la loro riesumazione è necessariamente performativa e implica una recita, che sovverte le regole del ricordare. La mostra riunisce persone che nella creazione dell’atto artistico fanno emergere alcuni echi dal passato, presente e futuro, rendendoli parte di un tempo unico, ed esercitando il potere politico e salvifico del processo di ricostruzione. PH: Noor Abuarafeh, The Moon is a Sun Returning as a Ghost (2023), video still. Courtesy the artist.
  • L'evento si tiene dal 28 Nov 2023 al 03 Nov 2024
    La fame è il miglior cuoco, 15.000 anni fa, così come oggi. Questa mostra temporanea ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati, per analizzare origine, preparazione, conservazione del cibo e utensili utilizzati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. Accanto agli aspetti storico-culturali, questa sfaccettata esposizione rivela come i nostri progenitori non fossero mai a corto di idee per soddisfare il loro appetito e procurarsi le provviste. Prodotti come carne, pesce, miele, cereali e frutti selvatici erano noti sin dagli albori della civiltà. Altri, come legumi, erbe aromatiche e alcune varietà di cereali - per noi ormai scontati - furono introdotti in Europa dai movimenti migratori che hanno caratterizzato la storia dell’uomo. Le tradizioni alimentari, come la lavorazione del latte o la viticoltura, che oggi conosciamo molto bene, sono state importate dalle regioni mediterranee in epoche diverse. Buon appetito! Siamo lieti d’invitarvi nell’universo culinario della storia alimentare.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..