Designing an exhibition - Pubblicato da martin_inside
0
- 0471 223413
- Piazza Piero Siena 1, Bolzano, BZ
- info@museion.it
Condividi
Informazioni evento
Visita guidata in lingua inglese
Diogo Passerinho Studio e il direttore di Museion Bart van der Heide guideranno attraverso la mostra il e parleranno del concetto e del processo che sta alla base del exhibition design.
Contatti :
- Organizzatore : Museion - museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano - Museum für moderne und zeitgenössische Kunst Bozen (Vedi altri eventi di questo organizzatore)
- Location : Museion - museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano
- Indirizzo : Piazza Piero Siena 1, Bolzano, BZ
- Telefono : 0471 223413
- Email : info@museion.it
- Sito Web : www.museion.it
Date e orari evento :
Pubblicato da :
Potrebbe interessarti anche :
-
FEAT. ANDREA POZZA (I)
ALL THAT MUSIC — VOCAL JAZZ PATRIZIA CONTE QUARTET FEAT. ANDREA POZZA (I) Patrizia Conte, vocals Andrea Pozza, piano Leo Garro, bass Alessio Pacifico, drums La gamma di emozioni che Patrizia Conte sa accogliere e trasmettere con puntuale generosità e sapiente ironia spazia dalla passione prorompente alla dolcezza struggente, le quali rendono i suoi concerti un’esperienza unica e magica. Per l’occasione è accompagnata dal sofisticato pianista Andrea Pozza. -
-
Die Fliege is a fly in volo
Vernissage 23 febbraio 2023 alle ore 18 24.02.-27.05.2023 A cura di Zasha Colah e Francesca Verga Chaw Ei Thein (Yangon, 1969), Ko Latt (Yangon, 1987), Moe Satt (Yangon, 1983), Nge Lay (Pyin Oo Lwin, regione di Mandalay, Myanmar, 1979), Amol K. Patil (Mumbai, India, 1987), Yadanar Win (Yangon, 1987) e Htein Lin (Mezaligon, regione di Ayeyarwady, Myanmar, 1966). Come artista performativo, Htein Lin non ha smesso di produrre opere e pitture quando è stato prigioniero politico in Myanmar, per sette anni, dal 1998 al 2004. Durante questo periodo di dittatura per il paese ha sviluppato la sua pratica artistica utilizzando diversi oggetti a sua disposizione come ciotole e accendini, in mancanza di pennelli, per realizzare dipinti e monografie su uniformi in cotone. La mostra ripercorrerà i lavori dell’artista e le performance che Htein Lin ha realizzato per i compagni di detenzione, riattivate per la prima volta da artisti e performer che hanno lavorato con lui. La mostra sarà parte di un processo di ricerca che si sviluppa e tocca diversi temi quali la creazione di un’opera d’arte in contesti di detenzione e di mancanza di libertà, l’isolamento, la ricostruzione e la memoria. Saranno pubblicati i testi scritti da Htein Lin mentre era in carcere, per la rivista che aveva creato per gli altri detenuti, e attraverso altri contributi, come dell’associazione Aiutare senza Confini, la mostra si snoda al di fuori dei propri spazi. Grazie a L'Istituto Internazionale di Storia Sociale (IISG) di Amsterdam per il prestito delle opere.