SCUOLE DI MUSICA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO | ISTITUTO MUSICALE VIVALDI J.S.Bach Preludio e fuga in sol minore BWV 861 - Martha Trocker L.v.Beethoven Sonata Op.10 No.1 in do minore (I.Allegro molto e con brio) - Paul Herbst J.S.Bach-F.Busoni Choral „Nun komm der Heiden Heiland“ - Oliver Rassler L.v.Beethoven Sonata Op.13 in do minore (I. Grave – Allegro di molto e con brio) - Stefanie Heinisch W.A.Mozart Sonata KV 310 in la minore (I.Allegro maestoso)- Elias Ebner L.v.Beethoven Sonata Op.31 No.2 in re minore (I. Largo –Allegro) - Florian Gutmann P.Tschaikowsky June, Barcarolle - Mariaclara Tinti F.Chopin Etude Op.10 No.12 - Selina Madlen Troger S.Rachmaninov Prelude Op. 32 No.12 in sol diesis minore - Sofi a Hauser C.Debussy Jardins sous la pluie - Maria Huber F.Liszt Les cloches de Genéve A.Khachaturian Toccata - Paul Herbst Direzione artistica: Bruna Pulini

Urania Guitars è un ensemble di chitarre costituito nel 2011 per iniziativa di Massimo Guarnieri con lo scopo di far suonare in pubblico gli allievi dei corsi di chitarra di cui è insegnante all’Urania. L’organico è composto da circa 15 chitarristi a cui si aggiungono di volta in volta 2 o 3 cantanti e altri strumenti come sax o basso. Il repertorio è vario e spazia dal blues al country, dal pop al rock con incursioni anche nel jazz classico. Entrata libera

Anche nel 2024 Castel Presule ospiterà il gioioso concerto finale del festival di musica da camera Schlern Music, da quest‘anno sotto la direzione artistica di Chiara Tonelli e Philipp von Steinaecker: un nuovo concetto che crea un vivace ponte tra Fiè allo Sciliar e il mondo della musica internazionale. Oltre all‘ottetto di archi di Mendelssohn e la Chanson Perpétuelle di Chausson per soprano e quartetto d‘archi con Camilla Tilling come solista, il programma a Castel Presule prevede anche il quintetto per corni di Mozart; il solista è Alessio Dainese di Bolzano, primo corno del Maggio Musicale Fiorentino. Dopo il concerto c‘è la possibilità di godirsi un pranzo leggero nel cortile, accompagnato dai vini dei viticoltori di Fiè allo Sciliar. Ingresso: offerta libera

LUKASZ BYRDY (Paderewski Academy of Music in Poznan) K.Szymanowski Masques Op.34, part II: Tantris the Clown F.Chopin Rondo a la Mazur Op.5 F.Chopin Andante spianato and Grand Polonaise Op.22 D.Scarlatti Sonata in D minor K9 D.Scarlatti Sonata in D minor K1 J.Brahms Sonata in F minor Op.5 n.3 Direzione artistica: Bruna Pulini

Felix Rosenboom (cello) - Anastasia Kulikova (piano) Il secondo premio del LFN International Chamber Music Competition 2023 porterà a Maria Heim alcuni dei più celebri e importanti compositori da camera per pianoforte e violoncello: Janacek e Rachmaninov, per un’esperienza di grandissima profondità emotiva resa ancor più coinvolgente per la freschezza e bravura di questi due giovani interpreti.

Alberto Novello, oltre ad aver conseguito il dottorato in fisica nucleare, è un artista multimediale presente con le sue performance nei maggiori festival internazionali di musica contemporanea. Nel suo ultimo spettacolo audiovisivo per laser e suoni BLACKLIGHT X, i proiettori a laser multiplo dipingono su una superficie ricoperta di vernice fotosensibile. In contrasto con i movimenti laser frenetici, emergono lentamente strutture che ricordano città, foreste, architetture aliene e mondi astratti in evoluzione ispirati al lavoro dell’artista M. C. Escher. Alberto Novello: live electronics e laser Entrata libera Posti limitati, prenotazione consigliata

Sul palcoscenico della Sala Gustav Mahler, per l'inaugurazione dell’estate culturale, sale uno dei giovani soprani più promettenti: Adriana González, che da quando ha vinto il primo premio all‘ "Operalia" di Placido Domingo nel 2019 ha conquistato il mondo dell'opera. In questo programma, González presenta i tre grandi rondò di Mozart per Adriana Ferrarese del Bene in un nuovo contesto e li accosta a capolavori dei suoi contemporanei Giuseppe Sarti, Pasquale Anfossi, Angelo Tarchi e Vicente Martín y Soler. Sarà accompagnata dall'Ensemble Diderot, che dal 2019 è "Artist in Residence" presso il Centro Culturale Euregio di Dobbiaco e che in questa occasione sarà guidato dal direttore basco Iñaki Encina Oyón. Il violinista altoatesino Johannes Pramsohler eseguirà due rondò per violino e orchestra di Mozart.

Leonhardt Tutzer spielt in der evangelischen Chrituskirche in Bozen das Gesamtwerk für Orgel von J.S. Bach, 16. Konzert

Leonhard Tutzer spielt das Gesamtwerk für Orgel von J.S. Bach - 16. Konzert

Concerto di anniverario della banda musicale di Rasun di Sotto presso la Casa culturale a Rasun di Sopra

Conclude la stagione dell’Orchestra Haydn la Quinta Sinfonia di Mahler diretta da Michele Mariotti. Oggi forse la più nota e amata delle sinfonie mahleriane, la Quinta nasce nelle estati del 1901 e 1902 in un momento particolarmente felice per il compositore. A quarant’anni appena compiuti, la direzione dell’Opera di corte di Vienna e dei Wiener Philharmoniker, pur lasciandogli poco tempo per comporre, lo confermava uno dei più importanti direttori d’Europa; la sua musica cominciava finalmente a circolare e ad ottenere i riconoscimenti tanto desiderati; la situazione economica volgeva al meglio e Mahler poté permettersi l’acquisto di una villa a Maiernigg, sul Wörthersee in Carinzia; nel 1901 conobbe Alma Schindler, molto più giovane di lui, e a marzo del 1902 i due si sposarono. Anche la creazione della Quinta Sinfonia fu piuttosto lineare, ma il successo che oggi la circonda non deve ingannare: accolta tiepidamente alle prime esecuzioni, Mahler tornerà insistentemente sulla Sinfonia fino ai suoi ultimi mesi di vita. La struttura della Sinfonia viene convenzionalmente divisa in tre parti dal carattere ben distinto, di cui la prima è composta dalla Marcia funebre iniziale e dal seguente “Stürmisch bewegt”. Questi due movimenti sono quasi un’endiadi: il primo tempo si apre su un richiamo della tromba alla Generalmarsch dell’esercito austroungarico, per poi procedere come una terrificante marcia funebre, che anticipa il carattere e il materiale tematico del secondo movimento. Completamente diversa l’atmosfera dello Scherzo, in cui il corno assume un ruolo spiccatamente solistico in un movimento vivace e danzante, che ondeggia tra Ländler popolareggianti ed eleganti valzer. La terza parte, più eterogenea, affianca il famosissimo Adagietto all’elaborato Rondò finale, in cui frammenti dei movimenti precedenti riemergono in una densa e turbinante scrittura polifonica.

Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio Monteverdi BZ 16° Ciclo “MUSICA ANTICA AL MONTEVERDI” Musica da camera barocca a Innsbruck, Parigi e Hamburg … passando per Venezia

Philipp Tutzer Musik für Fagott Solo von J.S.Bach, Ludwig Milde, G.Ph. Telemann, Ph.E.Bach

J.Brahms 4 Ballades Op.10 , Kevin Mauroner, Evelyn Kerschbaumer C.Debussy Ballade - Keyi Zhao F.Chopin Ballade No.3 Op. 47 - Ilaria Quartaroli F.Liszt Ballade No.2 - Zhang Guoyueyan F. Chopin Ballade No.1 Op. 23 - Chen Shiyin S.Bortkiewicz Ballade Op.42 - Enzo Weber Direzione artistica: Bruna Pulini

17-24/06/2024 Spiegelsaal / Sala degli Specchi 19:30-21:00 Recitals, masterclasses, lectures 22/06/2024 Gustav-Mahler-Saal / Sala Gustav Mahler 20:00 Konzert / Concerto: Piano recital 26/06 – 01/07/2024 Spiegelsaal / Sala degli Specchi 19:30-21:00 Recitals, masterclasses, lectures 02/07/2024 Gustav-Mahler-Saal / Sala Gustav Mahler 20:00 Konzert / Concerto: Kammermusik Il programma intensivo del MIPFA è progettato per esplorare l'arte dell'esecuzione pianistica e cameristica, enfatizzando lo sviluppo personale e artistico. Dopo aver presentato con successo l'Accademia dal 2015, siamo entusiasti di vedere i nostri programmi intensivi e altamente riusciti viaggiare in alcuni dei contesti più sorprendenti del mondo, sia negli Stati Uniti che in Europa. Queste ambientazioni magiche offrono ai partecipanti un'esperienza preziosa e inspiratrice. La nostra avventura è iniziata nel 1998. Per ventitré anni, in inverno e in estate, abbiamo offerto una piattaforma dal vivo a innumerevoli grandi pianisti e talentuosi studenti. L'Accademia del Festival Internazionale del Pianoforte di Miami è il naturale risultato del Miami International Piano Festival. PROSSIMA TAPPA: DOBBIACO, UN PARADISO MUSICALE NELLE DOLOMITI Dal 17 giugno al 2 luglio 2024, la più straordinaria esperienza musicale è a portata di tutti, molti concerti saranno offerti a titolo gratuito!

Zwei mal zwei Hände am Klavier Russisch-litauisches Pianistenduo am 25. Juni zu Gast in Eppan Zwei gebürtige Moskauer gemeinsam an einem Flügel. Diese spezielle Kombination können Freunde von KulturKontakt Eppan am 25. Juni 2024 erleben, wenn Lukas Geniušas und Anna Genuishene Werke von Franz Schubert, Sergej Rachmaninov und anderen aufführen. Der heute 34-jährige Geniušas lernte seit dem fünften Lebensjahr Klavierspiel und trat 1996 in die Moskauer Frédéric-Chopin-Hochschule für Musikaufführungen ein. Seit 1996 tritt er international mit verschiedenen Orchestern auf und gibt Solokonzerte. 2015 gewann der russisch-litauische Pianist beim Internationalen Tschaikowsky-Wettbewerb den zweiten Platz. Seine Konzertpartnerin (und Ehefrau) ist die um ein Jahr jüngere Anna Geniushene, die nach ihrem Studium in Moskau und London ebenfalls mehrere Preise gewonnen hat. 2017 war sie gleich drei Mal erfolgreich, wobei ihr dritter Platz beim Internationalen Busoni-Wettbewerb in Bozen besondere Beachtung verdient. Die vielseitige Pianistin ist eine begeisterte Anhängerin der Kammermusik, tritt sehr häufig im Duo mit ihrem Ehemann auf und organisiert ihr eigenes Festival “NikoFest” in Moskau. Auf dem Programm des Konzertabends stehen Werke von Schubert, Brahms und Strawinsky. Wann: 25. Juni 2024, 20:00 Uhr Wo: Schloss Englar Shuttleservice ab 19:20 Uhr vom Parkplatz Tetter (hinter Bushaltestelle) Reservierungen und Kartenvorverkauf: www.ticket.bz.it Tel. 0471 053 800 info@ticket.bz.it

Direttore: Daniel Grossmann Soprano: Chen Reiss Violino: Tassilo Probst Fanny Hensel-Mendelssohn: Orchester Lieder/Lieder per orchestra „Die Mainacht“ „Dämmrung senkte sich von oben“ „Gondellied“ „Die frühen Gräber“ Felix Mendelssohn-Bartholdy: „Infelice“, Dramatische Szene für Sopran und Orchester/Concerto per soprano ed orchestra, op. 94 Gustav Mahler: Symphonie Nr. 4/Sinfonia n. 4 Mendelssohn e Mahler, legati dall'interesse per la musica vocale. La Sinfonia n. 4 di Mahler unisce orchestra e canto in modo accattivante nel finale, mentre il pezzo "Infelice" di Mendelssohn è un'opera a sé stante. Come donna, a quell’epoca, Fanny, la sorella di Felix, altrettanto talentuosa, fu più o meno costretta a comporre tra le mura domestiche. Ora, però, alcune delle sue canzoni potranno essere ascoltate in pubblico, arrangiate per piccola orchestra ed interpretate da Chen Reiss. La cantante israeliana si esibisce nei maggiori teatri del mondo quali alla Bayerische Staatsoper, alla Wiener Staatsoper, al Teatro alla Scala, alla Deutsche Oper Berlin, al Maggio Musicale Fiorentino ecc. con rinomate orchestre, tra cui i Wiener Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Canto: Agnes Palmisano Pianoforte/fisarmonica Schrammel: Andreas Teufel Chitarra (Schrammel) viennese: Daniel Fuchsberger Agnes Palmisano, "regina indiscussa" della canzone viennese, si muove tra la tradizione e l'innovazione, nonché tra l'arte e l'intrattenimento - con la sua voce sfaccettata è in grado - come nessun’ altra - di captare e mettere in musica gli alti e i bassi, la mielosità e l’atmosfera dei bassifondi di Vienna, la sua città natale. Riesce a trovare facilmente un filo conduttore tra il più famoso compositore di canzoni viennesi Ludwig Gruber e il fondatore della seconda scuola viennese Arnold Schönberg. Il contrasto tra le due personalità artistiche agli antipodi crea tensione e stimola la riflessione.

Pianoforte: Lucas Debargue Gabriel Fauré (100. Todestag/centenario della morte): 9 Préludes, op. 103 Ludwig van Beethoven: Klaviersonate Nr.27 in e-Moll/Sonata in mi minore n. 27, op. 13, „Pathétique“ Frédéric Chopin: Scherzo Nr. 4 op. 54 in E-Dur/mi maggiore Gabriel Fauré: Thema und Variationen in cis-Moll/tema e variazioni in do diesis minore, op. 73 Ludwig van Beethoven: Klaviersonate Nr. 14 in cis-Moll/Sonata per pianoforte n. 14 in do diesis minore, op. 27, „Mondscheinsonate/Sonata al chiaro di luna“ Frédéric Chopin: Ballade Nr. 3 in As-Dur/Ballata n. 3 in la bemolle maggiore, op. 47 Lucas Debargue ha ricevuto il prestigioso Premio della Critica al Concorso Internazionale Ciaicovski 2015. Oggi si esibisce nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, tra cui la Philharmonie di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Vienna, la Philharmonie Paris, la Royal Festival Hall London e la Carnegie Hall di New York. Come solista si è esibito con direttori quali Mikhail Pletnev e Vladimir Jurowski e con orchestre quali la London Philharmonic, l'Orchestre National de France e la Nippon Symphony Orchestra di Tokyo. Sony Classical ha già pubblicato cinque suoi album, tra cui l'incisione in 4 volumi delle sonate di Scarlatti (2019), molto apprezzata dal New York Times e selezionata da NPR come uno dei "dieci album classici che inaugurano il prossimo decennio".

L'Arcadia Quartet & friends presenta un concerto straordinario che ridefinisce i confini della musica classica: il Quartetto n. 7 di Dan Dediu, ispirato ai motivi di Beethoven, alle parafrasi dei brani di Mahler di Hubert Stuppner e all'Ottetto per archi di George Enescu. Il Quartetto Arcadia ha vinto numerosi concorsi e premi prestigiosi, tra cui il Premio Diapason d'Or, il Wigmore Hall London International String Quartet Competition e l'Osaka International Chamber Music Competition. I musicisti si esibiscono nei maggiori teatri del mondo e collaborano con artisti di primo piano. Le loro registrazioni sono molto apprezzate dalla critica e dalla stampa. Grande è l’impegno del Quartetto nella promozione della musica classica grazie alla fondazione delle Arcadia Chamber Music Classes.

"Ciò che mi racconta l'amore" è stato il titolo originale che Mahler ha dato all’ultimo movimento della sua Terza Sinfonia. Ma scrisse anche: "Potrei anche chiamarlo "Ciò che Dio mi racconta". Nel senso che Dio può essere inteso solo come 'amore'". Questo movimento è considerato uno dei più belli e intimi dell'opera di Mahler. La solista del concerto per violino di Bruch è l'eccezionale giovane talento Yuki Serino, nata a Roma nel 2006. Nel 2023 ha ricevuto il "K. Troussov Next Generation Prize" e la "Booster Club Scholarship", si è esibita con successo con l'Orchestra Filarmonica di Baden-Baden e ha ricevuto inviti per le prossime stagioni concertistiche, oltre all'opportunità di esibirsi in rinomate sale da concerto come primo violino della "Seiji Ozawa Academy".

Direttore: Michael Sanderling Gustav Mahler: Symphonie Nr. 6/Sinfonia nr. 6 Fondata nel 1993, l'Orchestra Sinfonica di Milano è stata diretta da alcuni dei più famosi direttori d'orchestra e si è esibita in tutto il mondo. In occasione del suo 30esimo anniversario, nel 2023 ha organizzato a Milano il "Mahler Festival", in cui tutte le sue sinfonie e i cicli di lieder sono stati eseguiti dalle maggiori orchestre italiane. La Sesta Sinfonia di Mahler, la "Tragica", è un'opera monumentale che ritrae l'esistenza umana in tutta la sua dualità. Dagli apici euforici agli abissi oscuri, esplora la vita con un'intensità irremovibile. Il drammatico finale, con i suoi angoscianti “colpi di martello”, trasmette un'opprimente premonizione del destino e della disperazione. Sul podio Michael Sanderling, direttore principale dell'Orchestra Sinfonica di Lucerna.

El Cimarrón Ensemble, Die Blechzinnen Direttore: Clemens Heil Soprano: Alexsandra Lampert-Raschké Nuovi brani di Federico Alessi, Leonardo Castellani, Alessio Ferrante, Rio Houle, Leonardo Nevari, Doina-Cézara Procopciuc e Abigél Varga nonché “Liebst Du um Schönheit” di Gustav Mahler in una trascrizione per soprano, chitarra e contrabbasso di Stefan Hakenberg Questo concerto riunisce l’ensemble "El Cimarrón" e il quintetto di ottoni di Dobbiaco "Die Blechzinnen" sotto la direzione di Clemens Heil. Eseguiranno nuovi brani di giovani compositori provenienti da Italia, Canada, Moldavia e Ungheria, che approfondiranno il tema del lied di Gustav Mahler "Liebst du um Schönheit" intorno al quale ruota anche l’argomento della conferenza di quest'anno "Il suono di Gustav Mahler". Il lavoro di composizione è stato preceduto da colloqui e approfondimenti con Stefan Hakenberg presso il "Centro di ricerca Gustav Mahler" di Dobbiaco.