Eventi suggeriti
MICHAEL ROSEN QUARTET – „MY STANDARDS“
Michael Rosen - saxophone Stefano Raffaelli - piano Stefano Colpi - bass Enzo Zirilli - drums Serata di classici jazz con il grande sassofonista americano Michael Rosen, residente in Italia dal 1987. Durante la sua permanenza nella scena musicale europea, Michael si è esibito in diversi e noti festival jazz, incidendo praticamente per tutti i principali artisti italiani e svizzeri, da Enrico Rava e Franco D’Andrea a Roberto Gatto e Franco Ambrosetti.
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Orgelkonzert J.S. Bach
Leonhard Tutzer spiel das Bach Gesamtwerk, 14. Konzert in der Christuskirche Bozen
LANA IN FIORE 2024
Lana unisce. Primavera e passione È primavera, la natura si risveglia e "Lana in fiore" torna alla ribalta dall´1 al 30 aprile 2024. I fiori e le erbe selvatiche saranno ancora una volta protagonisti degli eventi primaverili a Lana e dintorni e offriranno innumerevoli occasioni per conoscerli meglio: sono in programma eventi primaverili, laboratori creativi, conferenze a tema, escursioni alle erbe selvatiche e molto altro ancora. Il mercato I Sapori del Maso con oltre 50 stand di contadini altoatesini attende i visitatori nel centro di Lana sabato 6 aprile. Il torneo di golf ai meli in fiore, sabato 13 aprile, invita a dare il via alla stagione golfistica tra tee shot e menu primaverile direttamente sul green. La tradizionale Festa dei masi in fiore, domenica 21 aprile, è dedicata ai masi e alle fattorie storiche, che invitano il pubblico a conoscere la vita contadina e di gustare le proprie prelibatezze.
BRUCE FORMAN TRIO
Bruce Forman - guitar Luc Pisani - bass Massimo Chiarella - drums Bruce Forman, acclamato chitarrista jazz e educatore, vanta una carriera ricca di tour, 21 album come leader, e collaborazioni con leggende come Ray Brown. Ha suonato in colonne sonore di Clint Eastwood, incluso "Million Dollar Baby". Art Directors: Michael Lösch (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) & Helga Plankensteiner Il concerto comincia alle ore 21.30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 euro sulla prima consumazione a partire dalle 21.00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
Konzert in Auer
Die Musikkapelle Auer lädt zum Konzert auf dem Kirchplatz ein.
My Sailor, My Love
Regie Klaus Härö Darsteller Mit James Cosmo, Bríd Brennan, Catherine Walker u.a. Spielzeit 103min ab 14 Jahren Nation/Jahr FIN/IRL 2022 Aus Sorge um das Wohlergehen ihres aufbrausenden Vaters Howard, eines pensionierten Kapitäns, stellt die gestresste Krankenschwester Grace die Witwe Annie als Haushälterin ein. Als Annie und Howard eine Romanze beginnen, muss sich Grace mit ihren negativen Gefühlen auseinandersetzen, die sie seit ihrer Kindheit plagen. Alte Wunden und streng gehütete Geheimnisse kommen ans Licht und bringen die Beziehung zwischen Howard und Annie in Gefahr.
PAST FOOD - 15.000 anni di alimentazione
La fame è il miglior cuoco, 15.000 anni fa, così come oggi. Questa mostra temporanea ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati, per analizzare origine, preparazione, conservazione del cibo e utensili utilizzati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. Accanto agli aspetti storico-culturali, questa sfaccettata esposizione rivela come i nostri progenitori non fossero mai a corto di idee per soddisfare il loro appetito e procurarsi le provviste. Prodotti come carne, pesce, miele, cereali e frutti selvatici erano noti sin dagli albori della civiltà. Altri, come legumi, erbe aromatiche e alcune varietà di cereali - per noi ormai scontati - furono introdotti in Europa dai movimenti migratori che hanno caratterizzato la storia dell’uomo. Le tradizioni alimentari, come la lavorazione del latte o la viticoltura, che oggi conosciamo molto bene, sono state importate dalle regioni mediterranee in epoche diverse. Buon appetito! Siamo lieti d’invitarvi nell’universo culinario della storia alimentare.
C’è carta bianca
Vi invitiamo a partecipare a questa mostra, uno spazio aperto a tutti! Si parte da un muro ricoperto di carta bianca, che come un libro privo di lettere rappresenta il vuoto e la monotonia, ma anche un’opportunità per essere trasformato in un’opera d’arte. Le pareti saranno il punto di partenza per la vostra espressione creativa e saranno disponibili per tutto il periodo di esposizione. La mente, la storia personale e il carattere di ogni partecipante influenzeranno il risultato finale, trasformando l'evento in una vera e propria performance. Ognuno sarà libero di scegliere il proprio metodo preferito di espressione. Il circolo metterà a disposizione il materiale ai partecipanti, ma sarà possibile anche portare il proprio materiale. L'arte non ha confini, quindi invitiamo artisti e non a partecipare all’evento con l’obiettivo di creare uno spazio di creatività e libertà includendo performance di ogni genere, teatro, musica, letteratura. La sala espositiva del Circolo si trasformerà in un vero e proprio laboratorio. L'evento segue il concetto di "open room", ovvero uno spazio accessibile a tutti. Appassionati d'arte e non, chiunque è libero di portare la propria famiglia o di venire da solo. Per festeggiare l’apertura del progetto è stato organizzato una serata a base di skate e musica. Dalle 20:00 gli skaters si sfideranno in un mini contest per decretare il re del Circolo.. Inoltre aspettano ai partecipanti qualche spuntino, da bere e ottima musica del genere Punk-rock.
Corso d'arrampicata per bambini da 7-14 anni
I bambini dai 7 ai 14 anni imparano ad arrampicarsi sotto l'istruzione di una guida alpina abilitata, sulla palestra di roccia Burgstallknott di Parcines! I minori devono essere accompagnati da un adulto. Da portare: scarpe da trekking o da ginnastica, abbigliament comodo, protezione solare e bevande. Noleggio gratuito dell'attrezzatura! Prezzo: € 15,00 Iscrizione: Entro le ore 18.00 della giornata precedente presso l'ufficio turistico di Parcines o Rablà oppure online. I Minori devono essere accompagnati da un adulto. In marzo, aprile, ottobre e novembre inizia alle ore 14.00. In maggio, giugno, luglio, agosto e settembre inizia alle ore 17.00.
Aperitivo Lungo 7to9 Laurin Bar & Bistro
Godetevi una piacevole serata all'Aperitivo Lungo del Laurin Summer Lounge, ogni giovedì dalle 19 alle 21. Questo evento incantevole offre cocktail rinfrescanti, deliziosi buffet e intrattenimento accattivante. Immersa in un parco di 4000 metri quadrati, la lounge offre un ambiente sereno e idilliaco. Circondati da vegetazione lussureggiante e suoni rilassanti della natura, gli ospiti possono rilassarsi in piscina e godersi un'atmosfera tranquilla. Assaporate cocktail freschi e sapientemente preparati, mentre socializzate con gli amici o fate nuove conoscenze. Il buffet delizioso offre una varietà di prelibatezze culinarie, dai finger food gourmet agli squisiti bocconcini, per soddisfare ogni palato. Durante la serata, potrete godere di un DJ set dal vivo o di coinvolgenti concerti, che creano l'atmosfera perfetta per festeggiare. Sia che preferiate ballare al ritmo coinvolgente della musica o semplicemente sedervi e apprezzare le performance dal vivo, c'è qualcosa per tutti i gusti musicali. L'Aperitivo Lungo del Laurin Summer Lounge, ogni giovedì dalle 19 alle 21, offre un'esperienza sensoriale completa con cocktail deliziosi, cibo sontuoso e intrattenimento accattivante in un incantevole ambiente all'aperto. È un invito a rilassarsi, a godersi le serate estive nel modo più memorabile.
meran/o travel nights #04: Lockende Höhen – Eine Bergpoetin
Wir gehen in Südtirol auf Wanderschaft und erlebeneinige Tour-Impressionen – vor allem im RaumVinschgau, Ulten und Gröden –, magischeTierbegegnungen und folgen leidenschaftlichenAlleingängen unserer Bergwelten. Es geht dabei auchum minimalistisches, ökologisches, mystischesUnterwegssein und das Meditieren in der Natur. DieAutorin liest aus ihrem Buch "Lockende Höhen" undgibt Tipps für Weitwanderungen, z.B. Tourenplanung,Unterwegsein zu Fuß und mit öffentlichenVerkehrsmitteln, Ausrüstung, Verhalten am Berg. Sabine Schmid Di. 09.04.24, 19.00 - 20.30 Uhr kostenfrei, Anmeldung erforderlich
La lunga notte delle chiese
Immergetevi nel mondo delle chiese e scoprite la loro atmosfera unica che vi conquisterà. Insieme vogliamo rendere speciale questa serata.
Marcé da Pasca - Mercatino di Pasqua
Mercatino di Pasqua a Corvara Le casette colorate abbondano di uova di Pasqua decorate, prodotti tipici e artigianato locale. La gastronomia è in primo piano, con stand che offrono piatti tradizionali, un’occasione straordinaria per immergersi nella cultura locale. La musica di gruppi musicali risuona nell'aria, creando un'atmosfera festosa e coinvolgente. Programma: 30/03 - Sabato: dalle 13:30 alle 16:30 trekking con gli alpaca, gratuito per tutti 31/03 - Domenica di Pasqua: dalle 10:30 alle 13:00 trekking con gli alpaca & intrattenimento musicale con il gruppo Santoni Family 01/04 - lunedì: dalle 11:00 alle 13:00 intrattenimento musicale con il gruppo BöhmBuddies & vendita di uova colorate per la cufada
Calígula
im Rahmen des europäischen Minderheiten-Projektes Phonè von Iaco Rigo Mutter, Vater, Tochter und neuerdings auch ein Vogel: Calìgula! Die dreiköpfige Familie hört einander nicht zu, alle sind mit sich selbst beschäftigt und geben wenig von ihren wahren Gefühlen preis. Mit der Zeit nimmt Calìgula immer mehr Platz in diesem Gefüge ein, er wiederholt Wörter, nimmt alle Gespräche auf, verlangt Aufmerksamkeit. Irgendwann weiß er mehr über die Familienmitglieder als sie selbst voneinander. Der Alltagsrhythmus beginnt sich aufzulösen. Fassaden bröckeln. Alle suchen nach ihrer eigenen Freiheit, auch Calìgula. Wer wird Sie finden? Gibt es Sie überhaupt? Ein zweisprachiges, skurriles Stück über das Gefangensein in Konstrukten und Realitäten und über die Frage, ob man diesen entfliehen kann. Hilft dabei die emotionale Intelligenz? Oder doch die Künstliche? Als Teil des europäischen Minderheiten-Projekts phonè wurde Calìgula von Iaco Rigo, als ladinischer Theatertext verfasst, um unsere dritte Landessprache ins Rampenlicht zu stellen. Das Team rund um Regisseurin Viktoria Obermarzoner zeigt uns einen schrullig ausgefallenen Theaterabend in deutscher und ladinischer Sprache genauso wie sich auch das Team zusammensetzt. Mit: Mirko Costa| Maria Craffonara | Sabrina Fraternali | Hanenn Huber | Lisa Laner Autor: Iaco Rigo Regie & Fassung: Viktoria Obermarzoner Ausstattung: Ursula Tavella Musik: Maria Craffonara Tanz: Sabrina Fraternali
OPERA 'ORFEO ED EURIDICE' DI C.W. GLUCK
Unisciti a noi mentre il Teatro Puccini di Merano diventa il palcoscenico di un'indimenticabile produzione operistica. Vivi l'emozionante storia di "Orfeo ed Euridice" in una travolgente interpretazione che ti trasporterà in un altro mondo.Le rappresentazioni si terranno sabato 20 aprile 2024 alle 20:00 e domenica 21 aprile alle 17:00.L'opera "Orfeo ed Euridice" si basa sulla mitologia greca di Orfeo ed Euridice. Racconta la commovente storia di un musicista che viaggia nell'aldilà per riportare indietro la sua amata moglie. Con musica suggestiva e testi vocali profondi, lo spettacolo trasporta gli spettatori in un mondo pieno di passione, disperazione e speranza. Impressionanti scenografie e costumi completano la produzione, che dà vita all'antica Grecia e offre un'esperienza artistica indimenticabile.Con oltre 70 partecipanti dall'Alto Adige, dal Trentino e dall'estero, il palcoscenico prende vita. Sotto la direzione di Richard J. Sigmund, il coro Amaté, giovani solisti internazionali e un'orchestra proiettata offrono una straordinaria esibizione della "Orfeo ed Euridice" di Christoph W. Gluck. Un'esperienza imperdibile per gli amanti della musica!La "Merano Academy Operastudio" offre annualmente in 4 Stages masterclass per aspiranti cantanti d'opera, operetta, musical e concerti, così come per pianisti accompagnatori. Gli studenti ricevono consulenza professionale in tecniche di respirazione, interpretazione e rappresentazione musicodrammatica.L'associazione culturale "Amaté" è entusiasta della produzione e delle rappresentazioni. Si prega di prenotare i biglietti su www.amatemerano.com o telefonando al +39 351 6086539.In lingua italiana con introduzione alla scena in lingua tedesca.
Giramondo
Il tradizionale appuntamento con i videoamatori del Gruppo Cinema Upad offre la possibilità di visitare, e conoscere, il mondo seduti su una comoda poltrona da sala cinematografica. Ma regala, soprattutto, l’opportunità di scoprire emozioni e impressioni di chi quei viaggi li ha affrontati e li ha tramutati in racconto che fa da sottofondo alle immagini. Entrata libera Foto di Mikes-Photography da Pixabay
E-Bike Tour guidata (leggera)
Ogni lunedì (9.30 - 13.00 circa): Punto di partenza: Bistro Schlaneiderhof, Mölten Facile tour in e-mountain bike (adatto anche ai principianti) Il tour circolare ci porta su sentieri forestali e strade alpine attraverso l'altopiano del Salto in direzione San Genesio. Durante il tragitto ci sono sempre consigli e suggerimenti per una corretta pratica della mountain bike su questo terreno. Ci sono anche bellissime soste fotografiche, ad esempio alle piramidi di terra di San Genesio o ai prati di larici del Salto con vista sulle Dolomiti, famose in tutto il mondo. Prezzo: € 35 a persona con bici propria Tour incl. noleggio E-MTB Hardtail € 70,- / Fully € 80,- Info & Iscrizione Bikeguide Markus t 335 485500 Massimo 12 persone
Arthur Kostner
Le opere di Arthur Kostner sono sculture in legno di varie forme e formati, levigate e rivestite con una vernice lucida. La struttura e la granatura del legno vengono messe in secondo piano a favore di un effetto sinestetico, dovuto soprattutto alle condizioni cromatiche e luminose. Sono monocromatiche solo quelle opere che corrispondono a una chiara forma geometrica e quelle che si snodano lungo la parete come forme curve come loop o snodate a fiocco. Le tavole quadrate, invece, sono caratterizzate da una combinazione di colori che crea contrasti e riflessi di luce. Spesso i lavori di Kostner assomigliano a caratteri luminosi o a schermi, la cui decodifica è a disposizione: come per i caratteri illeggibili, si ricercano elementi di collegamento e lo sguardo non si ferma. L'esperienza sensuale che ne deriva non si riallaccia al simbolico, ma rimanda a qualcosa di enigmatico che nessuna superficie, per quanto liscia, può superare. L'arte di Arthur Kostner è legata al principio fondamentale di un'estetica del semplice, che nella sua essenza è sobria, elegante, armoniosa e di effetto impressionabile. Nella sua variegata creatività, Arthur Kostner rimane fedele a se stesso nel tentativo di trovare una simbiosi tra arte e natura. Con materiali ridotti riesce a rendere visibile la complessità poetica e l'irradiazione creativa delle cose semplici. (Salvatore A. Sanna, Francoforte)
Sonora 707 Strange - Piccoli Arcani
Sonora 707 Un’iniziativa dell’Associazione Conductus. Ingresso 20, ridotto € 15. C´è qualcosa di inconoscibile e al tempo stesso di familiare in un brano di musica. Come in un mistero da decifrare. Marcello Fera presenta con questo programma il suo nuovo CD Piccoli Arcani. Musiche di: Marcello Fera, Claudio Monteverdi, Francesco Landini Trio Conductus: Nathan Chizzali – Violoncello Silvio Gabardi – contrabbasso Marcello Fera – violino
Impatto ambientale dell’innevamento artificiale – solo acqua
Silvia Simoni, ingegnere per l’ambiente e il territorio, Gianluca Vignoli, ingegnere ambientale e membro dell’associazione Mountain Wilderness Italia, insieme a Elide Mussner, esperta di turismo, si sono posti la domanda: solo acqua ghiacciata? Presenteranno studi sugli effetti dell’innevamento artificiale sul suolo, sulla vegetazione e sulla biodiversità: basi chiare e scientifiche per un’approccio costruttivo in riferimento allo sviluppo del turismo invernale. Entrata libera
MARIA HEIM in CONCERT 2024 - Philipp Tutzer
Philipp Tutzer Musik für Fagott Solo von J.S.Bach, Ludwig Milde, G.Ph. Telemann, Ph.E.Bach
Passenger – World Music Festival
Passenger, il cantautorato brittanico celebra l’album di debutto All The Little Lights nei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Prevendita biglietti dal 6 dicembre 2023, alle ore 13.00 in tutte le librerie Athesia. Trento: Promoevent, Radio Dolomiti Passenger: una star mondiale a Merano Mike Rosenberg, a.k.a. PASSENGER, il menestrello dal successo mondiale, tra gli artisti inglesi di maggior successo degli ultimi anni, con album ai vertici delle classifiche e singoli diventati delle vere e proprie hit, come “Let Her Go“, che ha raggiunto il #1 posto in 19 paesi, che conta oltre sei miliardi di streaming in tutto il mondo, ha generato più di 3,5 miliardi di visualizzazioni su YouTube ed è ora la seconda canzone più shazammata di tutti i tempi, torna in Italia per festeggiare il decennale del suo pluripremiato album d’esordio. L’ album pluripremiato A dieci anni dall’uscita del suo album di debutto, contenente proprio la canzone che è entrata nel cuore di tutti i fan, lo scorso 10 novembre PASSENGER ha pubblicato “All The Little Lights (Anniversary Edition)”. All’album hanno collaborato anche Foy Vance, Gabrielle Aplin, Nina Nesbitt ed Ed Sheeran. Registrato nella sua prima edizione ai Linear Recording Studio di Chris Vallejo a Sydney, “All The Little Lights” è l’album con il quale, nel 2013, Passenger ha silenziosamente conquistato la fama globale, grazie anche al successo del singolo “Let Her Go” che ha raggiunto la prima posizione in 19 paesi e ha ottenuto la certificazione platino in 11, inclusi gli Stati Uniti dove è stato certificato sei volte disco di platino. In 16 anni di carriera PASSENGER ha pubblicato ben 14 album in studio. Ingresso: dalle ore 18.00 con possibilità di visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Il parcheggio è incluso nel prezzo del biglietto. I concerti si svolgono all’aperto e in qualsiasi condizione atmosferica, i posti a sedere del pubblico non sono coperti. Non è garantito il posto a sedere. Non è previsto il diritto al rimborso dei biglietti in caso di maltempo. Il programma è soggetto a modifiche con breve preavviso. Questo evento viene realizzato con il cortese sostegno dell’Azienda di Soggiorno di Merano.
Traviata
Traviata è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente, dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. Quella della Casadei è una resa scenica viscerale, fiammante di ardore e tormento che sino ad ora non aveva avuto precedenti nella danza contemporanea. Una danza esplosiva di corpi cangianti e multiformi, immersi nelle tinte del candore del bianco, del rosso passionale e del nero dolente ed impuro. Nulla si risolve in questo Corpo a Corpo con Verdi. Dietro i valzer, il male che attende. Dietro le feste e la forma, una società in vendita, vuota, scintillante. Quella di Casadei è una Traviata letta dal punto di letta di Violetta: la sua storia d’amore, la malattia, la gelosia, la società, si fanno intime e si allargano a un profondo discorso intorno alla femminilità. L’opera arde di una nuova potenza evocativa. Quella di Violetta è una storia in cui il senso della fine scorre ad ogni alzar di calice. «È tardi. È tardi» canta Violetta gravemente malata di tisi, sente che la sua fine è ormai vicina e aspetta che Alfredo vada da lei. E la frase «È tardi» diventa la chiave di Traviata della compagnia Artemis. Due parole che risuonano come una campana a morte. Perché nulla può essere recuperato. Perché Violetta, in abito rosso, danza e il suo cuore non può che grondare sangue che - oltre alla malattia - è anche segno di una ferita interiore da cui non c’è che scampo. Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei Assistente alla coreografia Elena Bertuzzi Musiche Giuseppe Verdi Elaborazione musicale Luca Vianini Drammaturgia musicale Alessandro Taverna Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara durata: 85 minuti
Da questa sera si recita a soggetto!
Da questa sera si recita a soggetto, ovvero si improvvisa. Come prevedere dunque cosa accadrà proprio durante lo spettacolo che vedrete voi? Dipende dal pubblico, dal clima, dagli attori, da chi sceglierà di parlare per primo. A soggetto, ovviamente; a braccio, con dei punti fissi ma senza copione. Si parte dalla pièce di Pirandello, il quale nell’avvertenza posta in testa al terzo dramma della “trilogia del teatro nel teatro” si premura di scrivere al primo rigo: “L’annunzio di questa commedia, così nei giornali, come nei manifesti, dev’esser dato, senza il nome dell’autore”. Ovvero senza il suo di nome. E nell’elenco degli attori e delle attrici in cartellone mette al primo posto: “col concorso del pubblico che gentilmente si presterà”. Da questo testo si partirà per un viaggio, sempre accompagnati dal capocomico Paolo Rossi e la sua compagnia di giro, in un percorso sì pirandelliano, ma anche profondamente attuale. Perché Paolo da un lato parla direttamente con Luigi Pirandello e si lascia consigliare e portare avanti nella trama, dall’altro resta e rimane ancorato alla realtà, e a come la realtà odierna e più spiccia non possa non entrare inevitabilmente in qualsiasi cosa che sia viva come il teatro. La vita nel teatro, dunque, ma anche il teatro nella vita, ovvero il nostro bisogno continuo di mostrarci performanti in tv e sui social. Forse ci siamo tutti trasformati in personaggi tragicomici in cerca d’autore. “Ma scusa, se Pirandello pur di mantenere il segreto più misterioso sul suo testo ha fatto togliere il proprio nome dal cartellone”, dice Paolo Rossi, “chi sono io per spoilerare ciò che accadrà nello spettacolo di questa sera? Non sono mica un indovino, sono un comico scavalcamontagne. Se le parole per la “scheda” non le ha trovate un premio Nobel per la Letteratura, non potete pretenderle da me che ho fatto l’Itis!” E conclude: “Perché mettere in scena proprio questo testo? I miei maestri sono Fo, Gaber, Jannacci, Strehler e Pirandello. Ma Pirandello è quello che ultimamente frequento più spesso. Mi è anche apparso in sogno. Una volta, c’era anche Marta Abba, mi ha parlato di questo testo spiegandomi perché fosse proprio il momento giusto. Ma mi son svegliato per andare in bagno appena prima che me lo svelasse.” Lo svelamento avverrà direttamente sul palco, dal vivo. Ma solo a patto che tutti s’improvvisi all’unisono. AGIDI presenta Paolo Rossi in Da questa sera si recita a soggetto! Il metodo Pirandello drammaturgia di Paolo Rossi e Carlo G. Gabardini con gli attori Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti e con la partecipazione del pubblico aiuto regia Luca Orsini scene Lorenza Gioberti costumi Elisabetta Menziani luci Elena Vastano ideazione e regia di Paolo Rossi durata: 120 minuti
Gianluca Iocolano & Georg Kaser (BZ): “Vacche magre“
di Gianluca Iocolano regia: Flora Sarrubbo costumi: Sieglinde Michaeler luce: Simon Boccolari produzione: Theakos Sudtirolo, 1926. Georg, 64 anni, vive in un maso ed è vedovo da sette anni. È padre di due figli, Margit e Andreas, caduto come Kaiserjäger nelle trincee del Col di Lana. Georg si occupa degli animali del maso, coltiva patate e ha alcuni alberi da frutto. Aurelio, ha 27 anni, si è trasferito in Sudtirolo da poco e fa il segretario comunale. Arriva dall’Appennino emiliano, la guerra lo ha sfiorato ma gli ha portato via un fratello. Quassù lavora per il podestà. Conosce un po’ di tedesco e incontra Georg una mattina di fine settembre. Il loro rude incontro presto sfocerà in un confronto schietto in cui i due comprenderanno di non provenire da mondi tanto distanti. Conoscendosi meglio capiranno di avere più cose in comune di quanto sembri. "Vacche magre" è un'opera teatrale bilingue che è stata presentata in anteprima al Tschumpus di Bressanone e che ora va in scena al Carambolage. È un racconto emozionale che ci offre una prospettiva diversa.
Sellaronda Bike Day
Sei un amante della bicicletta e delle Dolomiti? Allora non perdere l'appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la giornata della bici attorno al gruppo del Sella. Per l'occasione le strade e i passi della famosa Sellaronda saranno chiusi al traffico motorizzato dalle 8:30 alle 16:00 e riservati ai ciclisti. Per pedalare sugli iconici passi dolomitici Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo non è necessario iscriversi e non c’è un punto di partenza fisso. Ognuno è libero di organizzare la sua giornata sulla bici secondo i propri desideri e capacità. Che sia una sfida sportiva oppure una gita su due ruote con amici o famiglia: partecipa anche tu e goditi i suggestivi paesaggi dolomitici lungo il percorso. La lunghezza totale del tour è di 53 chilometri e se completi l'intero percorso supererai un dislivello totale di 1600 metri. Potrai gestirti la giornata come meglio ti aggrada, interrompendo il tour quando preferisci. Appuntamenti 2023: sabato 10 giugno 2023 e sabato 16 settembre 2023.
RENAISSANCE
AliPaloma, Monia Ben Hamouda, Costanza Candeloro, Filippo Contatore, Isabella Costabile, Binta Diaw, Giorgia Garzilli, Sophie Lazari, Lorenza Longhi, Magdalena Mitterhofer, Jim C. Nedd, Luca Piscopo, Raphael Pohl, Davide Stucchi, Tobias Tavella A cura di Leonie Radine Design della mostra (ab)Normal Museion, il museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, è lieto di annunciare la sua attesissima mostra dedicata alla celebrazione di giovani artiste e artisti contemporanei dell’Alto Adige e di Milano. RENAISSANCE mette in luce posizioni artistiche transdisciplinari che condividono l’impegno per un esame rigenerativo e critico del patrimonio culturale. In occasione dell’assegnazione di una delle più alte borse di studio per l’arte emergente in Europa, conferita dalla Fondazione Vordemberge-Gildewart, Museion presenta una mostra con lavori selezionati di 15 giovani artiste e artisti del nord Italia. Nonostante la diversità delle loro pratiche – tra cui troviamo scultura, installazioni, pittura, disegno, video, fotografia e performance – tutti e tutte condividono un approccio rigenerativo e critico con il proprio retaggio culturale. In che modo una giovane generazione di artiste e artisti elabora la propria pesante eredità culturale, plasmata da “standard” estetici e sociali, valori, modelli, icone o aspettative sulla figura della o dell’artista? Come si costruisce sulle rovine del passato che ancora proiettano lunghe ombre? I 15 artisti e artiste in mostra usano metodi, immagini o materiali per mettere a nudo elementi basilari o ruderi di modelli di rappresentazione estetica e sociale dominanti, e fondare su di essi il nuovo. Mentre alcune e alcuni indagano rituali, pratiche spirituali, storie di migrazione o storie familiari tramandate, altre e altri si concentrano sull’analisi critica e la rivalutazione di immagini pervasive della cultura pop, finzioni urbane o ruoli di genere stereotipati in letteratura, cinema, design, architettura o pubblicità. Diversi artisti e artiste si dedicano poi al riciclo di prodotti di scarto dell’industria creativa in cui a volte operano, ponendosi all’intersezione fra arte figurativa e arti applicate. In vari modi transdisciplinari, tutte e tutti gli artisti tematizzano questioni di appartenenza, affermando che l’identità culturale è qualcosa di fluido, per nulla scolpita nella pietra. In questo senso, i noti concetti rigenerativi di “Rinascimento” o “Arte povera” vengono tradotti nel “qui ed ora” e assumono un nuovo significato. Lo studio di design milanese (ab)Normal ha creato la scenografia della mostra che, attraverso un gioco di sfondi, luci e ombre, consente un passaggio fluido tra le varie posizioni. L’occasione per la realizzazione della mostra è una borsa di 60.000 franchi svizzeri che la Fondazione Vordemberge-Gildewart assegna ogni anno in collaborazione con un’istituzione espositiva europea – per il 2024 è stato scelto Museion – a un o un’artista di massimo 35 anni della regione selezionata. La mostra collettiva costituisce la base per la selezione della o del vincitore da parte di una giuria internazionale indipendente. Non ci sono condizioni per l’utilizzo del premio in denaro da parte della o del borsista. In occasione della mostra verranno assegnati anche il primo Museion Private Founders Award e il Premio del Pubblico. Entrambi i premi sono legati ad acquisizioni per la collezione di Museion.
Un girotondo di sguardi
Esposizione di 68 foto 30x40 partecipanti al concorso fotografico "Un girotondo di sguardi"
Mercato tradizionale di Meltina
Grande mercato tradizionale nel centro di Meltina.
Trickfilm & Action Cam: Von Phantasie bis Erlebnis
Videowerkstatt für Einsteiger*innen & leicht Fortgeschrittene Ziel und Inhalt: Aus einer ausgedachten Geschichte und einfachen Materialien fabrizieren die Teilnehmenden ernste bis lustige oder verrückte Kurzfilme. Wie das geht? Mit dem Smartphone werden lauter Einzelbilder gemacht. Durch das Verschieben der Materialien (z.B. Lego-Figuren, Bauklötze usw.) und immer neuen Aufnahmen entsteht später im Film Bewegung. Zum Schluss können die Filme mit Dialogen, Geräuschen und Musik vertont werden. Nach dieser kreativen Arbeit geht es ans Eingemachte. Action-Kameras sind leicht an verschiedenen Gegenständen zu befestigen und werden daher beispielsweise von Radfahrern, Skifahrern, Surfern, Fallschirmspringern, Tauchern oder Extremsportlern eingesetzt. Die Filme haben durch ihre Ich-Perspektive einen besonderen Reiz. Mit konkreten Tipps soll es gelingen, aus einfachen Schnappschüssen einen abwechslungsreichen Videoclip zu erstellen. Wir verwenden folgende Software: Android bzw. iPhone, Action Cams Smartphone Apps: Stop Motion Studio / CapCut PC-Software: Clipchamp Falls jemand nur an einem der beiden Themen interessiert ist, kann er / sie die Videowerkstatt auch nur an einem halben Tag besuchen: Am Vormittag für Trickfilm, am Nachmittag für Action Cam. (Dies bitte bei der Anmeldung angeben") Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Kinder-, Jugend-, Sozial-, Kulturarbeit und Erwachsenenbildung, Erzieher*innen, (Sozial)Pädagog*innen, Lehrpersonen, Gruppenleiter*innen, Multiplikator*innen aus pädagogischen und sozialen Berufen, Eltern und Interessierte Teilnehmerzahl: 6 - 10 Mitzubringen: Eigenes Smartphone. Falls vorhanden, eigene Kameras und eigener Laptop Beitrag: 130,00 € inkl. 22% Mwst. 117,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.24 70,00 € inkl. 22% Mwst. für den halben Tag Referent*in: Matthias Jud, Bozen. Kultur- und Medienpädagoge, Jugendarbeiter. Seit 2014 Medienpädagoge im Jugendzentrum Jux in Lana, Saferinternet.at Botschafter, Organisator der jährlichen Tage der Digitalen Medien im Jux Lana, Mitarbeit an diversen Projekten des Forum Prävention und des Netz I offene Jugendarbeit Anmeldeschluss: 04.04.2024
Vacche Magre
Eine südtiroler Geschichte di Gianluca Iocolano 1926, Südtirol. Georg, 64 Jahre alt, lebt auf einem Bauernhof und ist seit sieben Jahren Witwer. Er ist Vater von zwei Kindern, Margit und Andreas, der in den Schützengräben am Col di Lana als Kaiserjäger gefallen ist. Auf dem Hof kümmert Georg sich um seine Tiere. Er baut Kartoffeln an und hat ein paar Obstbäume. Aurelio, ha 28 anni, si è trasferito in Sudtirolo da poco e fa il segretario comunale. Arriva dall’Appennino emiliano, la guerra lo ha sfiorato ma gli ha portato via un fratello. Quassù lavora per il podestà. Conosce un po’ di tedesco e incontra Georg in una mattina di fine settembre. Il loro incontro rude presto sfocerà in un confronto schietto in cui i due comprenderanno di non provenire da mondi tanto distanti. Conoscendosi meglio capiranno di avere più cose in comune di quanto sembri. Vacche magre ist ein zweisprachiges Theaterstück, das 2023 im Tschumpus uraufgeführt wurde. „Mit einfachen Mitteln und ohne viel Neues zu erfinden, schafft es „Vacche magre“ einer typischen Südtiroler Thematik frischen Wind einzuhauchen.“ FF Media Mit Gianluca Iocolano und Georg Kaser Regia: Flora Sarrubo Kostüme: Sieglinde Michaeler Licht: Simon Boccolar
In cucina con la contadina Elisabeth: i canederli
Cimentatevi nella preparazione dei piatti tipici dell‘Alto Adige insieme alla nostra Elisabeth! Durante questo corso di cucina imparerete a fare i tradizionali canederli dell’Alto Adige – ovviamente non senza il piacere di assaggiarli al termine della preparazione. E per preparare i canederli anche a casa vostra, vi diamo dietro la ricetta e i consigli dell’esperta. Iscrizioni all’ufficio turistico al numero +39 0473 447 147 o via e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12 di mercoledì / giovedì. Numero limitato di partecipanti. Punto d‘incontro: ufficio turistico. Quota di partecipazione 18 euro compreso l’assaggio. ©IDM Südtirol/Alex Filz
Flat Caps - AQUA
Immergiti in frizzanti e tempestosi suoni acquatici del pop e del rock: una simbiosi unica di voci corali dei FLAT CAPS, archi e impressionanti immagini subacquee di Claudia Rubner.
Serata folcloristica
Una serata all'insegna della musica, dei canti e delle danze popolari.
Serata nella cantina storica: degustazione al Pardellerhof
Serata nella cantina storica: visita in vigneto e cantina con degustazione & merenda con prodotti agricoli di qualità "Gallo Rosso" Partecipate assieme al vignaiolo ogni mercoledì sera alle ore 18.30 a una visita nel vigneto e in cantina con degustazione di 5-6 vini al Pardellerhof a Marlengo! Successivamente vi serviremo un’autentica merenda contadina con prodotti propri, con salumi e formaggi di qualità „Gallo Rosso“ nella cantina storica. Prezzo: adulti 30,00 Euro, bambini 18,00 Euro Prenotazione: +39 339 1771577 / +39 338 9441840 entro mercoledì alle 12.00, si consiglia di prenotare con qualche giorno di anticipo Possibilità di ritorno con bus navetta (pagamento al conducente) ©Pardellerhof
Chantal im Märchenland
Regie Bora Dagtekin Darsteller Mit Jella Haase, Gizem Emre, Max von der Groeben u.a. Spielzeit 120min ab 12 Jahren Nation/Jahr D 2024 Was ist eigentlich aus Chantal aus der 10b geworden? Als intellektueller Underdog mit großem Herzen und noch größerer Make-up-Sammlung wurde sie in „Fack Ju Göhte“ mit ihrer liebenswürdig-chaotischen Art zum weiblichen Publikumsliebling. Jetzt ist sie auf der Leinwand zurück: Chantal, ewige Influencerin ohne Follower, und ihre beste Freundin Zeynep geraten durch einen antiken Zauberspiegel, den sie für ein Social Media Gimmick halten, in eine Märchenwelt mit jeder Menge heiratswütiger Prinzen …
Concerto dell'Orchestra Haydn - Dir: Michele Mariotti
Di progetti operistici, Beethoven ne ebbe molti, ma solo uno andò a buon fine – e anche quello con infinite difficoltà: Fidelio. Dell’opera esistono tre versioni e nel passaggio da una versione all’altra il compositore cambiò anche il titolo, da “Leonore”, nome dalla protagonista, a “Fidelio”, il nome che Leonore sceglie per travestirsi da uomo e salvare l’amato Florestano. A testimonianza della complicata genesi, oltre 10 anni per giungere alla versione definitiva, rimangono ben quattro ouverture. Michele Mariotti presenta in questo concerto la “Leonore n. 3", la più ampia e sviluppata delle quattro, al punto da aver assunto vita propria come poema sinfonico compiuto, che contiene al suo interno tutti gli elementi della vicenda. Se Fidelio è un grande scontro tra ideali, ben più intimo è lo spirito che anima il Langsamer Satz di Weberns, movimento di quartetto (qui eseguito in versione per orchestra d’archi) scritto quando il compositore non aveva ancora 22 anni. “Camminare per sempre così, tra i fiori, accanto alla mia amata, e sentirsi totalmente in armonia con l'universo, senza preoccupazioni, liberi come l'allodola nel cielo sopra di noi”, scrive Webern per descrivere il suo stato d’animo durante quei mesi e tutto il Langsamer Satz respira le atmosfere di struggente spiritualità e intenso simbolismo tipiche dei quadri di Segantini, da Webern molto amato. Con la Sinfonia “Eroica” torniamo invece a immergerci nella musica di Beethoven. L’aneddoto dietro alla dedica della Sinfonia è ormai leggenda: racconta l’allievo Ferdinand Ries che Beethoven desiderava dedicare la Sinfonia a Napoleone Bonaparte, quando questi era ancora console, ma venuto a sapere della sua incoronazione, un tradimento degli ideali rivoluzionari, in preda all’ira Beethoven cancellò la dedica dalla Sinfonia e la intitolò “Sinfonia Eroica composta per festeggiare il sovvenire di un grand'uomo” – grand’uomo che non era ovviamente più Napoleone.
Kaffee Konzert
Der Chor Chorylus Haslach-Bozen und die Gruppe TRIOLE' gestalten das Konzert mit dem Thema KAFFEE 21.Mai 2022 um 20.30 Uhr im Pfarrzentrum in Haslach-Bozen, am 25.Mai 2022 um 20.30 Uhr in der Kaffeerösterei CAROMA in Völs uns am 29.Mai 2022 um 20.30 Uhr im Pfarrzentrum in Haslach-Bozen
Kleine schmutzige Briefe
Regie Thea Sharrock Darsteller Mit Olivia Colman, Jessie Buckley, Timothy Spall u.a. Spielzeit 100min ab 14 Jahren Nation/Jahr GB/F 2024 Um 1920: Littlehampton ist ein kleiner Badeort im Süden Englands, jeder kennt jeden und die Gerüchteküche brodelt. Die Empörung ist groß, als Edith Swan, die unverheiratet ist und noch bei ihren Eltern lebt, Briefe erhält, die vor Beschimpfungen nur so triefen. Schnell fällt der Verdacht auf Ediths Nachbarin Rose, die für ihre unangemessene Feierlust und ihr loses Mundwerk bekannt ist. Als bald noch mehr Stadtbewohner anzügliche Briefe erhalten, beginnt eine wilde Jagd nach deren Verfasser …
Faust hoch 2
Thieme mal 2 + Faust hoch 2 = ein unvergesslicher Abend! Thomas Thieme ist einer der erfolgreichsten Bühnendarsteller Deutschlands. Auch in Filmen wie „Der Untergang“, „Das Leben der Anderen“ oder „Unterleuten“ glänzt er in markanten, mitunter zwielichtigen und stets starken Rollen. Markant ist auch seine Stimme, seine Lesungen sind ein Erlebnis. Sein Sohn Arthur ist Musiker und Komponist. Beide gemeinsam stellen sich nun mit Notenpult und vielen Instrumenten auf die Bühne, um ein monumentales Werk in einer konzertanten Lesung zu neuem Leben zu erwecken. Die Regisseurin Julia von Sell hat Goethes Faust I und II, die Tragödie in zwei Teilen, thematisch sortiert und zu einem neuen großen Ganzen zusammengefügt. Wie kleine Essays prallen die Zitate und Dialoge aufeinander, nicht mehr in der Szenenfolge des Stücks, sondern assoziativ. Mit elektronisch und live musizierten Lauten, Geräuschen und Melodien entsteht so ein Melodram: Ein Faust-Kosmos in zwei Stationen, an einem Abend. Jede Station ist eine eigene Erzählung. Und beide zusammen lösen sie vielleicht Mephistos Versprechen von einer Reise in die kleine und in die große Welt ein. Thieme mal 2 plus Faust hoch 2: Das gibt in Summe jedenfalls einen unberechenbaren Abend, den sich niemand entgehen lassen sollte! Ein Abend mit Thomas und Arthur Thieme Johann Wolfgang von Goethe in einer Fassung von Julia von Sell Sprecher: Thomas Thieme Komposition und Musik: Arthur Thieme Textfassung und Einrichtung: Julia von Sell
Soy latino
Immergiti nell'atmosfera caliente della nostra serata "Soy Latino" presso la sala Foyer 0 dell'Hotel Four Points by Sheraton Bolzano! L'evento prende vita alle 21:30 e continua fino alle 2:30. Lasciati trascinare in una notte di danza con le vibrazioni seducenti di DJ Pablito, virtuoso dei suoni latini. Sia che tu sia un fanatico della salsa, un devoto del reggaeton o semplicemente un amante della buona musica, cogli l'opportunità di abbandonarti al ritmo latino! DJ Pablito guiderà la serata con una playlist che spazia dai successi latino-americani più classici alle novità più scatenate. La sala Foyer 0 si trasforma in un'oasi danzante, in cui ogni melodia è un invito a esprimersi e ogni ritmo celebra la vita. Non lasciarti sfuggire la chance di partecipare a una serata incantevole, carica di vitalità, ardore e puro divertimento. Scopri il motivo per cui le nostre notti Soy Latino rappresentano un'esperienza senza paragoni! ***FREE ENTRY***
Escursione climatoterapeutica alla cascata di Parcines
La climatoterapia sfrutta i fattori climatici e meteorologici a scopo terapeutico. Il ricorso mirato all'aria (fresca), al vento e al sole aiuta a rafforzare il sistema immunitario, aumentare il rendimento fisico e combattere patologie croniche a carico della pelle e delle vie respiratorie, malattie del metabolismo, osteoporosi, depressione stagionale e affezioni cardiache e dell'apparato circolatorio. Il particolare microclima che caratterizza la zona della cascata di Parcines, l'eccellente qualità dell'aria – rilevata da un'indagine scientifica condotta nel 2015 dall'Università tecnica di Monaco di Baviera – e il mix ottimale di fattori stimolanti e distensivi creano le condizioni perfette per applicazioni climatoterapeutiche. La giusta combinazione di un'attività fisica misurata, un'esposizione mirata ai fattori climatici e un efficace allenamento della resistenza e della termoregolazione in base alle istruzioni di una sapiente guida favoriscono il rilassamento e la distensione, ma anche l'irrobustimento e il rafforzamento delle difese immunitarie. Prezzo: € 30,00 Iscrizione: Entro le ore 18.00 della giornata precedente online oppure presso l'ufficio turistico di Parcines o Rablà Punto d'incontro: Ufficio turistico di Parcines alle ore 9.00
Concerto di Pentecoste del gruppo musicale Mölten
I musicisti sotto la direzione del direttore d'orchestra Hannes Premstaller vi augurano una piacevole serata!
ATOMIC BASS
Gaetano Partipilo - alto & soprano sax Daniel Karlsson - piano Giuseppe Bassi - bass Lorenzo Tucci - drums “ATOMIC BASS" è un progetto musicale innovativo che unisce le tradizioni musicali italiane e giapponesi attraverso un quartetto guidato dal contrabbassista Giuseppe Bassi. L'album, ispirato alla tragedia di Fukushima, crea un ponte emotivo tra jazz e cultura musicale giapponese, con la musica come forza positiva contro la radioattività. Art Directors: Michael Lösch (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) & Helga Plankensteiner Il concerto comincia alle ore 21.30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 euro sulla prima consumazione a partire dalle 21.00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
Promenade tra i sapori contadini e Alto Adige Wine Tasting
Scopri i migliori prodotti della regione direttamente sul posto Speck e formaggio, asparagi, Schüttelbrot e miele – il 10 maggio 2024 la piazza della Chiesa a Lagundo si trasformerà in una vera e propria passeggiata gastronomica dedicata a prodotti agricoli di qualità. Dalle 10:00 alle 17:00, i venditori diretti e i produttori di specialità alta qualità saranno presenti per farci conoscere meglio la storia, la produzione e le particolarità dei loro prodotti; a Lagundo, infatti, i prodotti crescono a tre altitudini e in condizioni climatiche diverse. Naturalmente, anche le varie specialità potranno essere conosciute e degustate, perché il motto della Promenade tra i sapori contadini a Lagundo è: godere con tutti i sensi! Occhi, orecchie, naso, mani e ovviamente le papille gustative, saranno tutti al lavoro, perché questa passeggiata gastronomica ammalia con i profumi, l’aspetto, la consistenza e il gusto delle migliori prelibatezze locali. Stappare è un vero affare! Attenzione sommelier e amanti del vino: sabato 11 maggio 2024 vi invitiamo cordialmente tutti al 2° Alto Adige Wine Tasting a Lagundo. Una festa per intenditori, con 24 viticoltori innovativi e piccoli viticoltori provenienti da tutto l'Alto Adige che presenteranno i loro vini pregiati.
Visite-concerto guidate con Max Castlunger
La visita guidata interattiva è condotta personalmente da Max Castlunger. Un gruppo di persone viene guidato attraverso la mostra e costantemente invitato a partecipare attivamente e a suonare insieme agli strumenti esposti. Durante questa esperienza, saranno fornite importanti informazioni sui materiali, le culture musicali, le tecniche di costruzione e di suonare di diverse tipologie di strumenti. Alla fine della visita, gli studenti e i visitatori possono liberamente provare gli strumenti. Quota di partecipazione: € 3,00 a persona + biglietto d‘ingresso al castello
De zona rubra - Louis Celia Zippo
Era da qualche tempo che non mi dedicavo più seriamente allo sviluppo di un progetto fotografico, quando, improvvisamente, la pandemia catapultò il mondo in una nuova, inedita quotidianità costellata di situazioni irreali che sentii il forte impulso di documentare. Le misure di contenimento della pandemia da Covid-19, tuttavia, non permettevano che rare uscite motivate da esigenze eccezionali o urgenti. Le immagini del progetto fotografico De zona rubra restituiscono le impressioni raccolte nei periodi in cui la libertà di spostamento era limitata. Ad esse ho consegnato le emozioni suscitate dalla straordinarietà della situazione: persone relegate in uno spazio ristretto, piante e fiori del giardino di casa, giochi di luci e ombre nelle strade deserte della città in cui vivo, Merano, e un autoritratto scattato nell’oscurità di una vita monca che rendeva difficili i rapporti interpersonali. Foto: © 2024 Louis Celia Zippo
Nibelungen: I M A G I N E W O R L D S allora, dopo, oggi
Artisti e artiste: Astha Butail, Julia Bünnagel, Andrea Canepa, Zuzanna Czebatul, Margret Eicher, Nadine Fecht, Philipp Fürhofer, Jeppe Hein, John Isaacs, Kubra Khademi, Alexander Kluge & Jonathan Meese, Oliver Laric, Kris Lemsalu, Philip Loersch, Tim Noble & Sue Webster, Mirja Reuter und Florian Gass, Nasan Tur; Florian Gass & Mirja Reuter (progetto artistico partecipativo). a cura di: Harald F. Theiss Il progetto è incentrato sul manoscritto del “Nibelungenlied” [Cantare dei Nibelunghi], risalente al 1300 circa, rinvenuto a Laces, in Alto Adige, e attualmente in possesso della Biblioteca di Stato di Berlino. Il Nibelungenlied è il più importante poema epico della letteratura tedesca medievale. Composto intorno al 1200, a partire da numerose leggende tramandate oralmente, comprende due diversi livelli narrativi: un primo nucleo racconta le gesta eroiche di Sigfrido, come l’uccisione del drago e la conquista di un tesoro di inestimabile valore, e ha radici in saghe scandinave dell’alto medioevo; un secondo affronta una serie di vicende storiche legate alla caduta dei Burgundi. L’analisi del manoscritto offre la possibilità di riconsiderare diversi aspetti della storia culturale europea ed extraeuropea. Inoltre, l’impatto che il Nibelungenlied ha esercitato e le differenti possibilità interpretative che ne sono state proposte, rappresentano degli aspetti forse ancora più significativi dell’opera in sé, e si pongono come punto di partenza per una pratica espositiva basata su una narrazione extraletteraria. La mostra I M A G I N E W O R L D S esplora, con gli strumenti dell’arte, la rilevanza sociopolitica e le formazioni delle funzioni identitarie, puntando sull’incontro tra linguaggio visivo e scritto. A partire da opere di arte contemporanea e da un progetto partecipativo, permette riflessioni critiche, contestualizzazioni e ricostruzioni di qualcosa che va oltre alla semplice narrazione tradizionale: interroga la memoria collettiva e il rapporto tra la costruzione e la decostruzione di miti eurocentrici in un’epoca di ridefinizione post-coloniale e post-migratoria del mondo. Nel contesto di concetti sociali, vengono esaminati i modi in cui qualcosa avrebbe potuto essere allora, è stato dopo, ed è oggi. La mostra riguarda anche l’emergere di nuove immagini di sé e degli altri. Stabilisce delle connessioni con la formazione delle classiche immagini eroiche e con le loro manifestazioni mediatiche contemporanee, ma anche con i cambiamenti dei ruoli di genere. In particolare, l’ideale dell’amore cortese rappresenta un sistema di valori che ancora oggi influisce sulle norme sociali e la cui comprensione approfondita può aiutare a chiarire azioni culturali più recenti, non solo per quanto riguarda la critica istituzionale queer-femminista e le prospettive specifiche di genere. I M A G I N E W O R L D S è più un gioco di pensiero associativo che una riproduzione dell'epica con nuove immagini. Utilizzando l'arte dell'allusione e del riferimento, la mostra ragiona sull’ambivalenza dei miti, sulla scomparsa e sull’emergere di nuove storie e mitizzazioni. Vengono messe in scena nuove creazioni artistiche che raccontano cambiamenti culturali e aspetti che caratterizzano la società. Attraverso opere non solo di matrice linguistica, la mostra ha il coraggio di creare degli spazi vuoti, intesi come momenti di riflessione intorno a una realtà costituita da arte testuale, media art, forme interattive ma anche dipinti, disegni, oggetti scultorei. In questo modo I M A G I N E W O R L D S consente una visione ampia del concetto di mito, rimandando ai significati e alle trasformazioni delle narrazioni (mano)scritte, dell’autorialità, della storia, dell’estetica, della ricezione, della demistificazione, delle costruzioni di genere – allora, dopo, oggi…
Tschögglberg Cup 2024 - Orienteering
Serie di manifestazioni promozionali di corsa di orientamento di sette tappe per bambini, adulti e famiglie. www.fiso.it www.sportverein-moelten.it
Ciarlatani
Silvio Orlando è protagonista del primo allestimento italiano della commedia "Ciarlatani" (Los Farsantes) del drammaturgo e regista spagnolo Pablo Remo?n, celebrato in patria con il Premio Lope de Vega per il Teatro (2014) e il Premio nacional de Literatura Drama?tica (2021). Tradotto dall’autore Davide Carnevali, lo spettacolo vede impegnati quattro attori capitanati da Orlando, catapultati in un viaggio attraverso una moltitudine di personaggi, spazi e tempi. «"Ciarlatani" è una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione» dice Remón che conduce una narrazione teatrale con un'aspirazione romanzesca e cinematografica. Anna è un’attrice di teatro la cui carriera è in declino. Diego è un regista affermato di film commerciali. Apparentemente rappresentano i due estremi della professione artistica: il successo e il fallimento. Entrambi stanno attraversando una crisi personale e le loro storie sono collegate da una figura comune: il regista cult degli anni ’80 Eusebio Velasco, padre di Anna e maestro di Diego, scomparso e isolato dal mondo. «"Ciarlatani" sono anche diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari» prosegue Remo?n, che cura la regia di questo spettacolo. «Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un'opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici. E infine c'è, a mo' di pausa o parentesi, un autofiction in cui l'autore dell'opera a cui stiamo assistendo si difende dalle accuse di plagio. Queste storie sono raccontate in parallelo, si alimentano a vicenda, sono specchi degli stessi temi». Silvio Orlando in CIARLATANI di Pablo Remón traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes e con (o.a.) Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi scene Roberto Crea luci Luigi Biondi costumi Ornella e Marina Campanale aiuto regia Raquel Alarcón regia Pablo Remón una produzione CARDELLINO SRL in coproduzione con SPOLETO FESTIVAL DEI DUE MONDI - TEATRO DI ROMA / TEATRO NAZIONALE durata: 120 minuti